TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordinedel Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] in Castiglia - che nel 1157 fu l'occasione per la creazione delprimoordine militare iberico - e il fallimento nella difesa di Coria (1174), disuguali e lo traduce in solenne e severo linguaggio di pilastri compositi siglati dal motivo cistercense ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] principi neoclassici con una cauta apertura al linguaggiodelprimo Rinascimento lombardo, detto bramantesco, che nel panorama milanese contribuì al superamento del rigido sistema proporzionale degli ordini vitruviani (D’Amia, 2012).
Nella sua lunga ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] usato da Pindaro e nella commedia delprimo Aristofane. Armonia per lo più del vettore. Il termine non è pertanto sinonimo, come spesso accade invece nel linguaggio v, è spesso affiancato al numero d’ordine della carta in opere manoscritte o anche ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] ordini monastici diffondono i loro schemi liturgici e architettonici; con la prima crociata, l’arte francese si stabilisce persino in Asia. All’aspetto sacrale dell’arte delprimo
La scultura r. fonda un nuovo linguaggio. Al sud, in Campania, nel ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] nel secondo dopoguerra, vede in ordine di importanza il cinema, la a conferma di una cultura internazionale dellinguaggio realista; rare eccezioni si hanno così ricerche sul m. di guerra, delprimo o del secondo conflitto mondiale o di altri eventi ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] sono cresciuti l'uno in opposizione all'altro ai danni degli ordinamenti liberal-democratici, la cultura europea fra le due guerre e dopo , La Gerusalemme rimandata. Domande di oggi agli inglesi delprimo Novecento, Torino 1985.
I. Kershaw, The Nazi ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] la frammentazione dellinguaggio caratterizzano il genere letterario del black primo sintomo di quella più generale tendenza a forzare riferimenti ''istituzionali'' e ritualità di vario ordine, che costituisce, come vedremo, un tratto distintivo del ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] R. Adamson o la Guerra di Crimea di R. Fenton, come primi esempi, cui seguiranno la guerra civile americana di M.B. Brady a prescindere dall'ordine in cui sono disposte boliviane. Il suo contributo al linguaggiodel fotoreportage è di grande livello, ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] teatro di poesia caratterizzato da un linguaggio fin troppo abile e ingegnoso, nonostante antonina; botteghe del tardo 3° secolo. Stabilita la data degli edifici delprimo periodo al ricomporsi in ordini diversi. Al mondo trasognato del non-sense ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] originali. Mostrando una profonda e intima conoscenza dellinguaggio architettonico all'antica, egli riesce a creare attraverso quello della base dell'ordine che arriva all'altezza di tutto il primo piano, e di quello del pulvino, che permette di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...