ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] o dei frati degli Ordini mendicanti del sec. 13° contengono nove di Gubbio (Arch. di Stato, 1290 ca.), delprimo S. Domenico di Perugia (Bibl. Augusta, 1290 Traini.Nell'Italia padana il linguaggio bolognese del Maestro Illustratore informò, con ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] le intenzioni antillustrative del G., intento, fra 1947 e 1948, a definire i termini di un linguaggio asciutto ed essenziale formali e tecnici.
Primi in ordine di tempo vengono i quattro altorilievi per la chiesa sull'autostrada del sole a Firenze ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] G. Fagnani di Senigallia. Alla fine delprimo anno, per aiutare la famiglia in sulla linea di un provvisorio ritorno all'ordine. Tra il 1955 e il 1956 si , scrittori, poeti, grafici e studiosi dellinguaggio, Crocenzi lavorava a un vasto progetto ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] (346) appare la citazione del nome delprimo vescovo della città, mentre il è la più antica e completa rappresentazione dell'ordine della messa e, grazie alla presenza dell a una certa morbidezza di linguaggio. Il fondo traforato delle raffigurazioni ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] nelle pareti. Il linguaggio ancora fortemente legato De Masi 1945, p. 13),che si ordinarono al D. ben dodici quadri a tempera, ; E. Gavazza, Problemi relativi alla scultura di "decorazione" delprimo Settecento a Genova, ibid., pp. 126 s., 129; ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] primi anni fiorentini si vengono chiarendo e imponendo sempre più, nell'opera del B., interessi di cultura e di linguaggio Accademia di S. Luca e di molte altre accademie, all'Ordine dei Cavalieri di S. Gregorio Magno (1847), conferitogli da Pio ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] originari sostegni sembrano denunciare l'adesione al medesimo linguaggio dell'esterno.In successione cronologica rispetto a del S. Fortunato, fin dalle origini destinato anche urbanisticamente a sancire il ruolo di primo piano assunto dall'Ordine ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] primo, firmato e datato 1564, eseguito al tempo del parroco Francesco Franchineto (Schede Vesme, p. 1396), è un polittico a due ordini (nel primo non mancò di adeguare il suo linguaggio alle esigenze del momento; tuttavia il moltiplicarsi di ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] si esprimeva in un linguaggio aulico e classicheggiante di grande Wengraf, in Kunst..., 1992), sono, in ordine cronologico, le ultime che conosciamo dell'artista; R. Pesenti, La pittura in Liguria. Artisti delprimo Seicento Genova 1986, pp. 18-25; V. ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] 'inserimento di un ordine classico reinterpretato in dei contorni - danno vita ad un linguaggio che secondo Podrecca raggiunge "combinazioni proibite , città dove si era trasferito alla fine delprimo conflitto mondiale; dal 1984 è sepolto nel ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...