BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] sole nelle diverse ore del giorno: l'ordine unico che le rinserra e lanterna, mediante l'accentuazione dinamica delprimo, che rievoca drammaticamente un tiburio, romani, raggiunge un'estrema purezza di linguaggio, emula di astrazioni neoclassiche.
L ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] delprimo articolo (nato come recensione alla mostra futurista organizzata nel ridotto del teatro Costanzi a Roma) scontava la recente lettura del di indipendenza filosofica il linguaggio visivo" (p. Sforza, l'ultima in ordine di tempo della trilogia ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] un ampio zoccolo con due ordini di elementi ornamentali geometrici ( lombardi e al comune riferimento al linguaggio di Giovanni da Milano. Appartiene , Epigoni trecenteschi e altri anonimi delprimo trentennio del secolo, in I pittori bergamaschi dal ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] invece, con le tombe Caro e Pacini, il linguaggio artistico del D. appare profondamente rinnovato. L'impianto compositivo comune ordini di finestre timpanate, che rielabora motivi propri dell'architettura fiorentina delprimo Cinquecento (per es. del ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] che possiede la stazione eretta, la mano abile, il linguaggio articolato, la vista e l'udito sottili atti a percepire del dottore domenicano abbiano rinvenuto consensi all'interno e fuori dell'Ordine e come i Domenicani del Duecento e delprimo ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] processo è un linguaggio figurativo convenzionale, riconnettono alle immagini naturalistiche delprimo Rinascimento. Se testo e botanico arabo Ibn al-Sūrī (1179-1242), che soleva ordinare al suo pittore di ritrarre le piante appena estratte dal ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Del resto, a una sorta di alunnato fra G. e Allegretto aveva già pensato Amico Ricci (p. 146) aprendo un'ipotesi non più frequentata. Morto probabilmente cinquantenne nel 1373, Allegretto Nuzi, formatosi sul linguaggiodelprimo dall'Ordine dei frati ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] Ordine benedettino, che ebbe come caposaldo l'abbazia di Montecassino, il formarsi del produssero opere di linguaggio gotico internazionale, . I. La data del complesso monastico e il committente nell'ambito delprimo romanico campano, Commentari 27 ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] primate che cammina abitualmente eretto, anche se un'andatura simile può essere osservata occasionalmente in altri appartenenti all'ordine ). Si tratta, probabilmente, delprimo gesto creativo che l'uomo si indica il linguaggio delle mani concepito ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] e dall'altro rapporti con quell'Ordine francescano che sarà primario committente dell'artista corso delprimo decennio, e prima della straordinaria esplosione creativa del 1610, e approfondimento sia dellinguaggio sia della cultura del pittore, con ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...