MORANDI, Francesco
Anna Chiara Fontana
MORANDI (Marani), Francesco (detto il Terribilia o Trebilia). – Nacque a Bologna nel 1528 da Palamede Marani, marito di una sorella (il cui nome non è noto) degli [...] infatti il linguaggio artistico di quest’ultimo, presto passato nel modus operandi del nipote. Sempre Il portale centrale è caratterizzato dall’ordine rustico di colonne fasciate da a cui fu sottoposto il suo primo progetto che si presenta come un ...
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TURCHI, Domenico Carlo Maria (in religione Adeodato)
Francesco Gherardi
– Nacque a Parma, nella parrocchia di Ognissanti, il 4 agosto 1724, da Giuseppe, di professione sarto, e da Lucia Pelati.
Nella [...] Turchi dell’Ordine de’ Cappuccini primi anni, quando «nel quaresimale è chiaro e nodrito di austere verità e idee indipendenti, sfoggiate principalmente nella predica del segreto politico, recitata a Lucca il 1764», e sottolineando: «ma il linguaggio ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] nell’Ordine e, compiuto il noviziato, pronunciò i voti religiosi a Ferrara. Frequentò successivamente la scuola di umane lettere di Cremona, dove ebbe come maestri l’oratore Marco Tartesio e il poeta Giovanni Musonio. Qui fornì le prime prove del suo ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] re d'Armenia, 1697; Primislao primo re di Boemia, 1697, rappresentato nel ordine iniziale secondo una visione armonica dei sentimenti. Il C. non si discosta dal gusto medio deldel C. non si rifletteva certo una travagliata elaborazione dellinguaggio ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] stilistico nell'opera del F., in quanto l'artista non ci ha lasciato che pochi dipinti datati. Il primo in ordine di tempo è al cui linguaggio formale neo-tizianesco il F. rimarrà sempre fedele. Il Malvasia ([1678], 1841) inoltre cita il nome del F. ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] linguaggio tutt'altro che moderato e conciliante, determinando spesso scissioni e discordie. Gli si deve in ogni modo riconoscere il merito di avere, forse primo in esecuzione dell'ordinanzadel 16 luglio 1820 del luogotenente generale del re, Diego ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] architettura, si iscrisse all'Ordine degli architetti nel 1928. del passeggero nei pressi della stazione Termini (Architettura e arti decorative, IV [1925], 11-12, pp. 519 s.). Un linguaggio Grosseto (1931), e ottenne il primo premio ex aequo per la ...
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RICCARDO da Lentini
Paolo Cova
RICCARDO da Lentini. – Della sua biografia restano ignoti numerosi dati: non si conoscono infatti né la data di nascita né quella di morte, e scarse sono le notizie relative [...] Ordine monastico (Pistilli, 2014, pp. 128 s.).
Nel registro del e l’architetto fosse avvenuto qualche anno prima, al tempo del vigoroso intervento militare in Sicilia, tra soluzioni progettuali, dal complesso linguaggio plastico, dalla pura geometria ...
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PITTALUGA, Gerolamo
Daniele Sanguineti
– Nacque probabilmente nel 1691. Il biografo Carlo Giuseppe Ratti fissò la nascita di questo artista nel «sobborgo di San Pier d’Arena» in un’umile famiglia guidata [...] il 1706 per terminarlo entro i primi anni del decennio successivo. I progressi conseguiti con notevole il debito verso il linguaggio maraglianesco, declinato attraverso un del tutto simile al tabernacolo eseguito, simultaneamente, per lo stesso ordine ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] zio, rinchiuso a Castel Sant'Angelo per ordine di Paolo IV, lo privò di qualunque , del gesuita Pedro de Ribadeneira, il celebre biografo dei primi generali cinese, per la loro solidità. Un linguaggio elegante contraddistingue un periodare che, pur non ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...