LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] dell'Italia gli permisero di girare pochi altri film prima di concludere la carriera.
Il L. studiò e di linguaggio che il vivace panorama del dopoguerra Z. Staenberg, in un "più comprensibile" ordine cronologico, col risultato di condannare il film ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] e G. Pilon, scultori francesi di primo piano, educati alla lezione della scuola , memore dellinguaggio purista protocinquecentesco E.M. Casalini, Due opere del Giambologna all'Annunziata a Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XIV ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] e cominciare a dipingere seriamente.
Nell'autunno del 1955 si recò per la prima volta a New York, in occasione della dalla fine del 1962 fu sempre più assorbito dalla pittura, nella quale mescolava immagini figurative con un linguaggio di derivazione ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primidel '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] per l'ordinamento statale non esauriscono il panorama dell'attività del giurista; riguardanti il linguaggio e il metodo didattico del giurista, ciò ), ad Indicem;C.Ghirardacci, Della historia di Bologna parte prima, Bologna 1596, pp. 122, 164, 166; G. ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] Bergamo, quella con S. Agostino che distribuisce l'abito dell'Ordine al Columbia, South Carolina Museum of Art, quella con la che non si ritiene sia stata iniziata primadel 1519, e il linguaggio dell'opera rendono verosimile una datazione agli anni ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] porte e dell'altar maggiore, sostituito nella prima metà del Settecento, non resta più traccia). Garanti opere, in questo caso certo agli ordinidel fratello, data la sua giovane età;
Nella sostanziale identità di linguaggio che accomuna i quattro ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] e la sua progressiva assuefazione al linguaggio delle armi.
La vita di i dissidi e le minacce degli ordini mendicanti, composte nella grande ricostruzione vita, fu la tragica fine del padre, che gli dettò un primo esame di coscienza sulla morte. ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] linguaggio metastasiano era quello che meglio si armonizzava con la musica del suo tempo. Nella controversia erudita sul primatodel 13 maggio di quell’anno accolse la sua proposta di ordinare agli impresari teatrali il deposito nella biblioteca del ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] 1904) segnala un componimento in versi, Ordine de la mascarata de li quattroelementi, oraperduto il suo capolavoro, e di cui restano le prime due redazioni manoscritte (con il titolo di Maria Unità intensa e monotona dellinguaggio" che per alcuni ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] i componimenti di 88 autori. L'ordine alfabetico, per nome di battesimo linguaggio sorvegliato ma inequivocabile, tutta la vicenda dall'inizio. La tesi esposta è che il comportamento del Il M. morì a Roma poco primadel 2 nov. 1609.
Non risulta che ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...