assioma
assioma proposizione che si assume come vera e a partire dalla quale, tramite una catena di deduzioni, si dimostrano altre proposizioni dette teoremi. Mentre fino al xviii secolo gli assiomi [...] della teoria stessa e gli assiomi logici comuni a ogni teoria delprimoordine. Gli assiomi logici che caratterizzano un sistema formale utilizzano alcuni simboli di un linguaggio e delle regole che permettono di costruire formule ben formate. Per ...
Leggi Tutto
coerenza
coerenza in logica, termine (sinonimo di non contraddittorietà e di consistenza), che indica la proprietà di un sistema assiomatico in cui non è possibile derivare contraddizioni: un sistema [...] in un insieme di formule chiuse che sia coerente massimale. Una teoria S, scritta nel linguaggio dell’aritmetica formalizzata dagli assiomi di Peano come teoria delprimoordine, è detta omega-coerente (ω-coerente) qualora, data una formula a di S ...
Leggi Tutto
teoremi di indecidibilità
Silvio Bozzi
In logica matematica, risultati che affermano che una data teoria formalizzata T non è decidibile, vale a dire non ammette un algoritmo in grado di stabilire in [...] modo meccanico per ogni formula dellinguaggio se è teorema o meno di T. Prototipo di questi risultati è il teorema di Gödel (1931), il quale afferma che l’aritmetica di Peano delprimoordine è indecidibile. Il risultato si può estendere a teorie ...
Leggi Tutto
sistema formale
Sistema costituito da un linguaggio formale e un apparato deduttivo. Un esempio di s. f. è quello K per la logica proposizionale classica dato dalla coppia (LK; DK) dove LK è il linguaggio [...] sistema interpretando (costruendo un modello) il suo linguaggio in una struttura e dando una definizione come è possibile costruire s. f. per la logica delprimoordine, per quella del secondo ordine e così via, sia classiche sia non classiche, così ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il suo dramma sarebbe quello di un uomo spiritualmente delprimo Rinascimento costretto a vivere nel pieno della Controriforma, conserva delli cinque ordini (1562) di Vignola, con il recupero e con la canonizzazione dellinguaggio classico che ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] del paese. Il nuovo sovrano Luigi XVI (1774-92), debole e indeciso, non seppe contrastare la riscossa degli uomini di corte e degli ordini privilegiati, che contraddistinse i suoi primi prevalenza assoluta del lirismo. La crisi dellinguaggio, che con ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] espulsi, fra il 1609 e il 1614, per ordine di Filippo III.
Le scoperte di C. Colombo di centro-destra e di centro-sinistra: le prime alla guida del paese dal 1977 al 1982 con A. Suárez di contestazione di vecchi linguaggi e di invenzione di forme ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] primi imperatori Ming e l’imponente cinta muraria. Nel primo quarto del 15° sec. si edificò la nuova capitale, Pechino, dalla pianta ordinata il tentativo di fusione di modelli cinesi con linguaggi e tecniche occidentali.
Le arti applicate (intagli ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] valori etici imposti dall’ordine sociale, conflitto che prima di poesie, la seconda di romanzi) e di uno scrittore, H. Murakami, che hanno suscitato enormi consensi di pubblico (se non di critica) per la freschezza e l’immediatezza dellinguaggio ...
Leggi Tutto
Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] dall’immaginazione corrisponde peraltro la modificazione dell’ordine dei significati del mondo che, in tal senso, da primadel Settecento, quando il pensiero illuministico impostò su basi scientifiche lo studio delle leggi inerenti al linguaggio ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...