Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] la già rammentata plasticità dei significati deisegni linguistici, si comprende come e perché il l. verbale ha potuto assolvere e assolve a molteplici funzioni nella vita individuale e sociale.
Le funzioni del linguaggio verbale
Il tema delle ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] è organizzato nell'emisfero sinistro, la cui lesione può portare a un deficit afasico per il linguaggiodeisegni, analogo a quello dei soggetti udenti. Sebbene, ovviamente, i dati raccolti siano scarsi, appare evidente che la dominanza sinistra per ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] spaziali e temporali di un determinato gesto definiscono aspetti semantici, sintattici e morfologici propri di ciascun linguaggiodeisegni. In terzo luogo, questi codici sono creativi e il loro sviluppo sincronico e diacronico è influenzato ...
Leggi Tutto
Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] della mimica e del linguaggio. È considerata una malattia degenerativa di alcuni centri del sistema nervoso certa sulla base del riscontro dei suoi segni tipici e dell’esclusione deisegni atipici che orientano verso diagnosi alternative ...
Leggi Tutto
sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] anni 1960 in poi, le ricerche condotte in America e in Europa hanno dimostrato che l’uso deisegni nell’educazione al linguaggio verbale non ha alcuna influenza negativa sulla comprensione della lettura labiale, sulla lettura e comprensione del testo ...
Leggi Tutto
Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] e completa raccolta dell’anamnesi, il rilievo deisegni attraverso l’esame obiettivo, la valutazione e interpretazione di una d. prenatale finalizzata all’aborto.
Tecnica
Nel linguaggio tecnico, la d. è frutto dell’analisi di malfunzionamenti, ...
Leggi Tutto
Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] definiti (processo di entificazione) o, se si vuole, con linguaggio meno preciso, nel considerare come un nuovo ente «quello che dell’a. In psicopatologia, incapacità di servirsi deisegni. Tutti gli stati di deterioramento intellettivo, transitorio ...
Leggi Tutto
PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] da quello molecolare, per cui ogni noxa riesce a dare segni manifesti di p. solo quando la sua intensità o la Circa le p. del linguaggiodei bambini possiamo parlare di afasia solo nel caso di menomazioni del linguaggio già sviluppato fino a quel ...
Leggi Tutto
Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] quadro nel linguaggio comune definito impropriamente della sieropositività (apparentemente non si osservano segni clinici, ma sangue periferico (inteso come HIV-RNA), il calcolo del numero dei linfociti T CD4+ per unità di volume e lo stato clinico ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...