PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] , n. 1909) e di E. de Waard (n. 1940) a loro affine; e con quelle dei neoromantici W. Wilmink (n. 1936), G. Komrij (n. 1944) e L. Weemoedt (pseud. di , spesso segnate da una forte carica ironica, di Holstein che, attraverso un linguaggio tipico delle ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] originale romanzo-diario, Český snář ("La chiave dei sogni boema", 1982); all'estero pubblicano anche vita in esilio ha lasciato segni sull'espressione linguistica di non 1979). Una freschezza di stile e linguaggio si nota nei romanzi dell'ex-minatore ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] R. andò incontro a una serie di difficoltà che segnarono la crisi del modello di sviluppo perseguito dal paese nei , dei servizi sociali e delle strutture per il trasporto e la comunicazione. In esso più espressivo è stato il linguaggio architettonico ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] etico e linguaggio metaforico. L.P. Boon, uno scrittore più anziano, associatosi al movimento su invito dei suoi promotori, arte figurativa soffusa d'ironia, in cui si avvertono ancora i segni della sua lunga esperienza astratta. J. Cox (nato nel 1919 ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] n. 1944), fautore di un realismo più fortemente che in altri segnato da stimolazioni politiche (Ein paar Schritte zurück, e In meinem linguaggio, dichiaratamente eclettico, si fonda sull'assemblaggio di frammenti, dedotti dalla variegata eredità dei ...
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URUGUAY
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Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] La sangre interminabile (1982) analizza con un linguaggio abilmente costruito tra spagnolo e portoghese gli quanto riguarda l'urbanistica, segna l'inizio di una ed è un riferimento per la comprensione dei fenomeni urbanistici verificatisi in U. negli ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] legislative del 13 settembre 1993, che segnarono la contemporanea affermazione dei laburisti dell'europeista Brundtland e del Partito esordi, mantengono in ogni caso una freschezza di linguaggio, quale si evidenzia nella ristrutturazione del centro ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] che ha portato a un governo di coalizione e alla spartizione paritaria dei ministeri fra ADN e MIR. Si ritiene che il governo del paese religione e della società. Il suo linguaggio sobrio e preciso è il segno più evidente del processo di rinnovamento ...
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NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] si manifestarono segni d'intolleranza verso la presenza dei Maori negli ambienti urbani. L'emergenza dei problemi soprattutto nella misura del racconto e nell'uso di un linguaggio colloquiale, tipico del neozelandese medio; alle sue Collected stories ...
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(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] di centro, che conquistò la maggioranza relativa dei seggi, e segnarono una netta sconfitta del Partito conservatore (passato n. 1936) si distingue per lo stile colloquiale, il linguaggio a volte scabroso e le atmosfere realistiche fino alla brutalità ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...