Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] -sociali e l'assunzione insieme positiva e critica deilinguaggi - espressioni di eredità culturali e di sistemi in questi anni di fine secolo è tutt'altro che effimera, ma segna una linea di tendenza decisiva e duratura, alla quale i credenti non ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] linguaggio divino, di cui le sĕfīrōt sono gli attributi di l., le lettere o i nomi che ne simbolizzano la realtà. Le sĕfīrōt sono gli attributi della sfera della l., ma non sono sostanze, bensì segni , 5, 7), la l. dei corpi luminosi è un'essenza che ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] non solo fu il più importante della sua formazione, ma che segnò in modo assai profondo il suo pensiero e la sua intera ampio spazio il linguaggio del simbolo e delle immagini, ciò che consente, ancor più che la cristianizzazione dei miti pagani, il ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] 2005; Luce del mondo: il Papa, la Chiesa e i segnidei tempi. Una conversazione con Peter Seewald, Città del Vaticano 2010; i -C.E. Varalda, Siena 2011; A. Benedetti, Il linguaggio di papa Benedetto XVI, al secolo Joseph Ratzinger, Genova 2012 ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] Cosmo. L'uso del linguaggio e delle immagini del sistema cosmologico era assente nel Libro dei nove elisir e negli alleanza') e l'atto d'imbrattarsi la bocca di sangue in segno di lealtà, sono analoghi a quelli della cerimonia d'investitura feudale, ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] in luoghi pubblici. Nel 2002 la Brigata dei martiri di al-Aqṣā, affiliata al pur loro volontà. Si è avuto qualche segno di apertura nel 2008 con il permesso a dotare le società musulmane di un linguaggio capace di tradurre concettualmente, e poi nei ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] l'argento; l'Anticristo ermafrodito segnato dalla corona dei sette vizi rappresenta la materia impura molti sono i termini di origine greca presenti, fin dai primi tempi, nel linguaggio alchemico arabo. La disciplina viene detta ṣinā'a, san'a (τέχνη, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] della C., Vittoria.
La C. è uno dei personaggi più tipicamente rappresentativi di quel nodo di per tradizione classica, il segno della svolta operata nei della salvazione per fede.
Decantato il proprio linguaggio poetico nel lungo silenzio tra il 16 ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] ove si volesse portare all'estremo l'esegesi del linguaggio della Curia ("quasi tota dependet" consigliava O. diverse, ma di indubbio spicco del suo entourage, Ugolino dei Conti di Segni e il suddiacono e cappellano Alatrino.
Il cardinale vescovo di ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] 10, 18) è, nel linguaggio biblico, una perifrasi della comunione rimaneva viva nella memoria, grazie ai segni di croce che venivano incisi (di il numero di sostegni poteva variare da uno, come nel caso dei già citati a. a blocco, fino a un massimo di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...