LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] privato della famiglia Malvasia di Passo Segni, risalenti al luglio del 1747 e ufficiale, introducendo un linguaggio aggiornato che seppe coniugare nuova fase i lavori di ricostruzione del palazzo dei governatori del Gran Pará, già avviati fin dal ...
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VISCONTI, Ermes
Valerio Camarotto
VISCONTI, Ermes. – Nacque a Milano il 15 marzo 1784, primogenito di Carlo Francesco Visconti, marchese di San Vito, e di Margherita dal Verme (a lui seguirono i fratelli [...] particolare l’indagine sul rapporto tra i segni e le idee, nell’ambito della quale Riflessioni ideologiche intorno al linguaggio grammaticale de’ popoli 1994, pp. 245-261; G. Amoretti, Gli autori dei Promessi sposi, Torino 1996, passim; G. Lupo, ...
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MONTANARINI, Luigi
Francesco Santaniello
– Nacque a Firenze il 22 luglio 1906 da Stefano, macchinista delle Regie Ferrovie, e da Maria Cianchi. Durante gli anni del ginnasio, frequentato presso l’Istituto [...] e internazionale, segnata dall’assegnazione di vari riconoscimenti, fu una costante dei successivi decenni.
Fu Galleria comunale). Alla fine di questo periodo il suo linguaggio espressivo cambiò registro per orientarsi verso l’astrattismo. Tra il ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] ricondotta ad una visione del linguaggio musicale ancora di tipo geografiche le motivazioni che determinano la specificità dei canti. Così le due grandi forme della musica popolare (con l'uso di segni diacritici, come fece ad esempio Bartok ...
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SACCOROTTI, Oscar
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 14 maggio 1898 (Il laboratorio fantastico..., 1994, p. 224), terzogenito di Alfredo, impiegato del ministero delle Finanze, e di Silvia Centenari, [...] immediata, contraddistinta da pochi e rapidi segni atti a definire le forme, raffigurò ., p. 67), sviluppando un linguaggio più analitico e descrittivo rispetto alle n. 17; O. S. Pittore della famiglia dei poeti. Atti della Giornata di studio... 1998, ...
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CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] c. - Torino 1835 c.) della compagnia del teatro dei Fiorentini di Napoli, se ne innamorò e la sposò lo scopo delle due lettere "al tronco linguaggio e al muto favellare degli occhi".
Il cortese, con sul viso i segni della commozione, anziché di quell' ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] e del modo), segni evidenti di nuove libertà espressive si possono cogliere nella deformazione dei soggetti, senza che manifesta del resto nell'accurata scelta dei testi poetici: il ricorso ad autori dal linguaggio fonicamente suggestivo (T. Tasso, G ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] giovanili, senza peraltro lasciare un segno durevole, in altri generi, donato alla gloriosa istituzione musicale l'intero corpus dei suoi autografi e gran parte della sua ricca le linee essenziali del nuovo linguaggio musicale creato, attraverso la ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
Francesco Aceto
NICOLA di Bartolomeo da Foggia. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo scultore attivo in Italia meridionale nel XIII secolo.
Figlio di [...] forte convergenza con il suo linguaggio plastico è offerto dalle opera di Nicola di Bartolomeo i segni di un'influenza di Nicola Pisano . 290r, regesto edito da F. Carabellese, Il restauro angioino dei castelli di Puglia, in L'Arte, XI (1908), pp ...
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OPPI, Ubaldo
Mattia Patti
OPPI, Ubaldo. – Figlio di Pompeo e di Guglielma Mantechini, nacque a Bologna il 29 luglio 1889.
L’attività del padre, commerciante, lo indusse a viaggiare molto negli anni [...] avvicinato al simbolismo e, per un attimo, al linguaggio futurista (lo testimonia Strada a Vienna del 1911, pastello ’estate del 1913 alla mostra dei dissidenti di Ca’ Pesaro Carso in punti assai ‘caldi’, recava segni di ferite e decorazioni, e da ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...