VERONELLI, Luigi
Gian Arturo Rota
VERONELLI, Luigi. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1926, secondogenito con il gemello Giovanni, di Adolfo, imprenditore chimico, e di Claudia Genta; primogenita, la [...] piccolo schermo, impaurito dall’eccessiva semplificazione del linguaggio. Cedette più avanti, sulle insistenze del ebbe affezione speciale per Alla ricerca dei cibi perduti – colta, singolare narrazione tra segni zodiacali e ricette d’antan, ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] L'anno 1317 gli riservò molti dolori: morì uno dei suoi fratelli e, poco dopo, anche il padre. malattia si accompagnano un disturbo del linguaggio e una paralisi della mano destra, come circoli annuali e mensili, segni zodiacali ecc., ai quali il ...
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ZACCARIA da Lunigiana
Michele Lodone
ZACCARIA da Lunigiana (Zaccaria da Bagnone, Zaccaria da Fivizzano). – Nacque da ser Francesco da Bagnone a Fivizzano, in Lunigiana, in data imprecisata. Nulla è [...] la durezza tipica del linguaggio profetico e la distinzione . 318, II, pp. 258, 414 s., 498 s.; B. Segni, Istorie fiorentine dall’anno 1527 al 1555, a cura di G. Gargani ; L. Biasiori, Il primo processo a dei ‘luterani’ italiani (Firenze, 1524), in ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] ebbe rapporti strettissimi. I primi segni di questa mutata ricerca di esempi che non ci vogliono credere ancora che il pittore dei ciuchi e delle mucche è pure un forte e rinnovamento, nel passaggio dal linguaggio roman tico a quello realistico ...
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RICCARDI, Alessandro
Dario Luongo
RICCARDI, Alessandro. – Nacque il 15 marzo 1678 da Francesco, originario di Fondi.
Dopo la prematura morte del padre, fu affidato alla tutela del nonno Alessandro. [...] si caratterizzava per l’uso di un linguaggio colorito e aspro. Il giurista non sovrano spettava decidere la destinazione non solo dei beni dei laici, ma anche di quelli sacri, , trovò un clima fortemente segnato dalla pretesa del cardinale Michele ...
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VETTORI, Paolo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 7 ottobre 1477 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Francesco (v. la voce in questo Dizionario).
Della [...] recuperare Francesco, che si era gravemente ammalato.
Bernardo Segni scrive che «Paol Vettori giovane, ed ardito, ed resa di Firenze e il rientro dei Medici. Dopo il colpo di il cervello dello Stato». Il linguaggio forte e colorito ha fatto ipotizzare ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] di disegni (Saxl, 1939-40). Inoltre, nell'inventario dei beni di Vincenzo Tuttavilla principe di Minervino, del 1681, ombre rese col tratteggio di segni paralleli.
Nel dipinto i e contrasta con il vigoroso linguaggio plastico delle opere precedenti. La ...
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SBRICCOLI, Mario
Luigi Lacchè
– Nacque a Macerata il 2 marzo 1941 da Luigi, ispettore della locale Cassa di Risparmio, e da Landas Ciampichini, casalinga. Fu il quarto di cinque figli: con lui Americo [...] con le muraglie cinesi del linguaggio, della filologia, delle tecniche più vivo ed evidente), rimanda segni che non possono essere ignorati Aires 2009; i due tomi dell’annata 2009 dei Quaderni fiorentini su Principio di legalità e diritto penale ...
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MATTEO da Milano
Valerio Da Gai
MATTEO da Milano. – Nacque a Milano, probabilmente nell’ottavo decennio del Quattrocento.
La data di nascita si può indicativamente ipotizzare in base alle ricostruzioni [...] caratterizzato da un linguaggio figurativo in parte ispirato ; S. Pettenati, in Blu, rosso e oro. Segni e colori dell’araldica in carte, codici e oggetti del tempo. Manoscritti illustrati dell’Acc. nazionale dei Lincei (catal., Roma 2002-04), Modena ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] qui la valenza politica del linguaggio, riconosciuta già da Aristotele fu colto da improvvisi e gravi segni di un male incurabile. Rientrò : L’origine del presente in -t- nel medio-persiano dei libri, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...