Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] della preghiera eucaristica, la semplificazione delle genuflessioni e deisegni di croce, ecc.; con il decreto Prece è l’espressione di una Chiesa che manifesta in un peculiare linguaggio la propria fede, e in esso si ritrova per consolidare una ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] partorito. In altri termini, questa prima concezione stoica deisegni consentiva le inferenze a partire dai dati osservabili, se l’origine del mondo e di istituzioni umane quali il linguaggio e le leggi non è un risultato della benevolenza divina, ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] deisegni, in significato emotivo (quello della poesia) e significato intellettuale (quello della scienza), connotativo (contestuale) e denotativo (referenziale). Richards, Brooks e gli altri New Critics americani sanno che la poesia è linguaggio ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] «a chi legge» per chiarire il significato deisegni convenzionali adottati e fornire le didascalie alle sette figure recupero dei valori antichi (romani) di riferimento, considerati – con litoti peculiari del linguaggio persuasivo machiavelliano ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] mentre verso i 9 mesi inizia il tentativo di imitare il linguaggio degli adulti; b) fase fonologica (1-2 anni): comprende l accentua nelle età successive. L'epoca della comparsa deisegni fisici dell'invecchiamento, tuttavia, varia molto da soggetto ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] gli sforzi per associare in modo biunivoco le cose a deisegni che le rappresentino, hanno mostrato il proprio carattere di occidentale. Un impetuoso flusso di descrizioni e di linguaggi speciali sommerge l'uomo contemporaneo, come in Musil ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] coniugasse agevolmente e saldamente con l'ottica biblico-cristiana e che tale delinearsi dei "segni" fosse interpretato come un linguaggio divino carico di sensi prevalentemente morali.
Calamità collettive e salvazione s'incrociavano strettamente ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] una medesima realtà, non due realtà diverse, anche se il linguaggio ci obbliga a esprimerci come se lo fossero. E l' caso. Infatti, perché un messaggio (per es., una successione deisegni 0 e 1 presi in un certo ordine) costituisca un'‛informazione ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] , Calunnia, ecc.
1. Arte greca. - Il linguaggio simbolico dell'arte greca fu straordinariamente vario nei suoi aspetti plus est, quam quod videatur, imago). Benché il "mondo deisegni" (Zeichenwelt, come lo indicava Ernst Buschor) ed il simbolismo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] , la medicina li include tutti. L'uso di un linguaggio appropriato, la capacità argomentativa, lo studio delle cause, la clinica, diagnostica, prognostica e terapie
L'osservazione deisegni e dei sintomi morbosi definisce e qualifica l'arte medica ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...