NOVELLI, Gastone
Pia Pascalino
Pittore e scultore, nato a Vienna il 1° agosto 1925 e morto a Milano il 22 dicembre 1968, rappresentante della "pittura del segno". Arrestato nell'ottobre del 1943 dalle [...] 1948 è in Brasile dove inizia un'ampia conoscenza deisegni e dei simboli di quelle culture e dopo un breve quattro soli, maggio 1957; C. Simon, Novelli e il problema del linguaggio, in Il Verri, n. 7, 1963; Cataloghi di mostre personali alla ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ab. per kmq.), mentre il Belūcistān e alcuni stati del Raiputana segnano da 3 a 1 ab. per kmq.
Un primo contrasto che subito importanza l'Urdū e l'Hindī. L'Urdū è il linguaggiodei musulmani e degl'Indù soggetti alla cultura persiana nelle città del ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] monarca. Oltre che l'altezza, che impedisce la chiara visione deisegni anche se si è forniti di un buon binocolo, l' e sentenziosi (i più celebri sono il Manṭiq uṭ-ṭair "Linguaggio degli uccelli", narrante anch'esso un viaggio di uccelli, guidati ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] la raccolta dei dati morbosi precedenti e dei disturbi subiettivi di cui il paziente si lagna (ciò che in linguaggio medico si non essendo esclusivi delle cardiopatie, ne costituiscono uno deisegni più comuni e talvolta rivelatori. Per i caratteri ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] un'eco del Settecento italiano. Si può rilevare che il tempo segnato 3/2 equivalente a 12/8 sia allargato fino a 15/8 si può apprendere la sua maniera di pensare e il linguaggiodei suoi sentimenti. Anche il Goethe sentiva l'insinuante melodia ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] germanicità non fosse contestata, così come è contestato il carattere germanico deisegni incisi nei primi anni d. C. sopra un punteruolo d' parlato da gente i cui progenitori parlavano un diverso linguaggio, e che al fatto di essere stato adottato da ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] semiotica, la teoria deisegni e dei simboli, nonché un approfondimento dei principi della retorica mestiere di grafico, Torino 19782; E. Booth-Clibbon, D. Baroni, Il linguaggio della grafica, Milano-Tokyo 1979; G. Iliprandi, A. Marangoni, F. Origoni ...
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FONETICA (dal gr. ϕωνητικὴ [τέχνη] "[scienza] dei suoni" fr. phonétique; sp. fonética; ted. Phonetik, Lautlehre; ingl. phonetics)
Giulio BERTONI
Giulio PANCONCELLI-CALZIA
Il pensiero costruisce sé stesso, [...] le sonanti i segni delle consonanti con uno zerino sottoposto; a rappresentare le nasali i segni delle vocali orali ha dimostrato che il "linguaggio a fischi" degli Ewe (W. Heinitz, Vox, 1916, p. 83) e il "linguaggiodei tamburi" degli Jaunde ( ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e deisegni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] dell'idrope, in base alla scomparsa del timpanismo. La scoperta di questo metodo d'indagine e l'applicazione allo studio deisegni delle malattie risale alla metà del secolo XVIII e precisamente alla pubblicazione, per opera di un medico viennese, L ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] facciali aggressive, da segni di attivazione del sistema autonomo (erezione dei peli), da posture somatiche più lo stesso di prima: benché non presentasse deficit del linguaggio, dei movimenti o dell'apprendimento - fatto insolito visto che era ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...