CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] i gesuiti, ma una espulsione, causata a quanto pare da un gesto irriguardoso nei confronti di un docente, lo costrinse a passare a interprete dei sentimenti di tutto l'esercito, metodi e forme dell'azione politica garibaldina; il linguaggio offensivo ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] o i Cinque Canti del 1956, a contatto dei quali Berio maturò la concezione di un’identità : documenti sulla qualità onomatopeica del linguaggio poetico (dove passi del capitolo assenti o ridotti a minimi termini) gesti, note singole, modi di emissione ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] elementi arcaizzanti ispirati al linguaggio formale di Santi di Tito, da cui derivano le nitide profilature dei volti e delle mani priva spesso di notevoli effetti illusionistici. Gli stessi gesti sono espliciti e dimostrativi di un'azione in corso ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] pura nel suo movimento, in tutti i gesti in cui essa vive si significa, e ).
La riflessione critica sul linguaggio poetico e i «lirici Anceschi, con l’eleganza e il rigore del Valéry dei Cahiers da lui tanto amato, reso semmai più inquieto e ...
Leggi Tutto
GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] di Arlecchino o Brighella, costrette a prestare voce e gesti a personaggi di bassa ma realistica estrazione, vedevano precisati in direzione d'una disposizione gerarchica dei ruoli e deilinguaggi, funzionale al dominio scenico delle superiori ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] solo un linguaggio tra gli altri, che affianca, senza prevaricarli, il linguaggio della letteratura e quello dei teatro. Citazioni suo compito esibire, senza pudore, in un radicale gesto di denuncia. Solo allora, vinta l'ideologia dell'immortalità ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] del moto perpetuo o del linguaggio universale, poeti-filosofi in vernacolo aperta polemica, ma invertì la direzione dei suoi strali. Segregato per un anno che gli consentiva finalmente di tradurre in gesti, figure, situazioni d'altri perfino le ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] trasferiti e riscritti nel linguaggio cinematografico, a cominciare da Nostra Signora dei Turchi (in scena nel riconoscendo vero l’episodio, ha negato di essere l’autore del gesto. In generale però non si può non tener conto dell’importanza dello ...
Leggi Tutto
GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] fra 1947 e 1948, a definire i termini di un linguaggio asciutto ed essenziale che investe anche la sintesi ritrattistica ( moti e di gesti nella parte superiore, come nella "gloria" delle antiche pale d'altare. A differenza dei rilievi orvietani i ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] , registi, scrittori, poeti, grafici e studiosi del linguaggio, Crocenzi lavorava a un vasto progetto di fondazione di a Senigallia un villaggio turistico, il Summerland, che gestì sino alla fine dei suoi giorni.
Il fascino per Paesi lontani e l ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...