VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] S. Maria del Cestello (ora S. Maria Maddalena dei Pazzi) a Firenze (1489-90, oggi alla Alte di un nuovo linguaggio devozionale, che rivoluzionò .
Fonti e Bibl.: G. Santi, La vita e le gesta di Federico di Montefeltro duca d’Urbino. Poema in terza rima ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] come, a ben vedere, il suo linguaggio formale, basato agli inizi su motivi suggeriscono, talora, solo con i loro gesti, il senso della profondità e la direzione VI sec., un po' perché proprio in uno dei grandi centri della Ionia, a Samo, si sviluppa ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] nome comparve spesso, accanto a quello dei suoi vecchi maestri, tra i promotori relazioni con quello Stato per il linguaggio intempestivo usato (in quell'occasione spinse lasciare immediatamente il paese, e a gesti di aperta sfida da parte di quest ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una tensione realistica capace di cogliere la tragicità dei fatti quotidiani, [...] dove vive fino al 1802: è il primo dei molti soggiorni in Italia, che presto diventa la dell’abito gli parlano il linguaggio seduttivo di un mondo cui sentimento, le carte si confondono e con un gesto degno del più passionale révolté, Julien torna in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] che deve essere costruita partendo da essi”: non sono i gesti degli attori che portano avanti la narrazione, ma l’effetto dei dadaisti, negando in blocco l’arte tradizionale, pone al centro della sua poetica il gioco, la scomposizione del linguaggio ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] nel 1334 era capitano generale dell’unione dei principi europei contro i turchi; probabilmente esponenti dell’élite cittadina.
Le gesta di questi mesi posero le basi di Milano (praetor urbanus nel linguaggio umanistico di Leonardo Giustinian) dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della forma antica al tramonto dell'impero
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle profonde mutazioni che interessano, [...] di qualità sovrumane, di origine divina, e perciò capace di gestire il caos che regna nel mondo. È proprio questa concezione del sovrumana, che li innalza al di sopra dei comuni mortali.
Un nuovo linguaggio formale: l’arco di Costantino
Questa nuova ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] esiti più recenti dei maestri contemporanei quali Michelangelo e Raffaello che, unita alla concitazione di gesti e panneggi, testimonia al G. anche sulla base dei disegni preparatori, mostra un linguaggio ancora più composito viste le suggestioni ...
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Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] tono e della motricità è intimamente fuso con lo sviluppo emozionale, dell'orientamento, del gesto e del linguaggio. Egli definì pertanto la nuova categoria dei troubles psycomoteurs, nei quali rientrano: 1) la debilità motoria, in cui la goffaggine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] come la novità, la stranezza di riti che prevedono gesti e materie il cui divario è manifesto rispetto ai riti e seppellite nelle tombe, gettate nel letto dei fiumi o in fondo a pozzi. Il linguaggio utilizzato per redigere le iscrizioni poste su ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...