LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] ). Quattro "Paesi" del L. sono registrati nell'inventario compilato nel 1794, alla morte di Filippo Bernualdo Orsini, figlio ), opera di grande formato che afferma il nuovo linguaggio di intimo clima pastorale, entro una maestosa cornice paesaggistica ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] lo sviluppo del linguaggio musicale europeo e per la conoscenza della notazione trecentesca, che ne fanno il trattatista italiano nei pressi di Parigi, di cui si conosce un Tractatus de musica compilato tra il 1324 e il 1325 (edito da U. Michels nel ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] principali dame bolognesi e sui loro amanti, servendosi di un linguaggio spesso crudo. Se le protezioni di cui godeva lo 1730, il suo Scipione in Cartagine…; quindi, per aver compilato una notizia biografica del duca, ottenne l'ambito titolo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] che l’ ars nova conosce la sua massima fioritura e dove sono compilati i più importanti codici che tramandano il repertorio. Si è soliti originarie connotazioni feudaleggianti e cavalleresche del linguaggio amoroso convenzionale”.
L’anonimo Voces ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] 1481. Sostiene inoltre nel Proemio che, se nella sua adolescenza ha compilato varie "opere in prosa et in rima" di argomento amoroso, MCCCCCIII Die XXVI Ianuarii". Il gusto per il linguaggio municipale e per le forti tinte realistiche, contrassegni ...
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MINO da Colle
Francesca Luzzati Laganà
MINO da Colle. – Nacque a Colle di Val d’Elsa, probabilmente intorno alla metà del XIII secolo; da non confondersi con Minotto di Naldo da Colle. La sua biografia [...] ’epoca; le Cancellerie comunali ne assorbirono il linguaggio, innalzando il loro livello formale con l’adozione Inventario dell’antica Biblioteca del S. Convento di S. Francesco in Assisi compilato nel 1381, a cura di L. Alessandri, Assisi 1906, p. ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] ricordo della mostra (Album della Pubblica Esposizione del 1866, compilato da Luigi Rocca, Torino 1866), e recentemente emerso in esiti di composizione forbita e misurata e un linguaggio colto e raffinato aperto alle influenze dei pittori ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] tessili, e così via, parlando al contadino con linguaggio piano e schietto, educandolo senza tormentarlo (Crepuscolo, maggiore di quegli anni (Trattato completo di agricoltura compilato dietro le più recenti cognizioni scientifiche e pratiche del ...
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Ordinamenti di Giustizia
Guido Pampaloni
di Giustizia. Provvedimenti legislativi emanati a Firenze nel gennaio 1293; possono essere considerati come l'espressione giuridica di una politica antimagnatizia [...] del 1292 mostra chiaramente l'inizio della svolta: un linguaggio nuovo in persone nuove s'individua con immediatezza e CODICI ED EDIZIONI), mentre l'autentico, cioè il codice compilato sulla scorta della minuta e poi approvato dai Consigli opportuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] spesso di logica (ed egli provvede a trasporre il tutto in un linguaggio molto lineare); una versione 'puntuale', e, in effetti, la fedeltà Michele de Jorio, un famoso marittimista napoletano compilatore di un ricco e complesso testo di codice ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
compilatore
compilatóre s. m. [dal lat. tardo compilator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi compila: il c. del vocabolario; un c. di manuali scolastici; è solo un c., di scrittore privo di originalità. 2. In informatica (per traduz. dell’ingl. compiler),...