Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] F. García Lorca, o La fabbrica illuminata (1964) su testi di C. Pavese, e Non consumiamo Marx (1969), ancora su testi di Pavese e D. Pistone, Paris 1987.
Molteplicità di poetiche e di linguaggi nella musica d'oggi, in Quaderni di Musica/Realtà, 1988 ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] conversione. I valori di riferimento sono quelli del CD audio (44.100 c/s, 16 bit), anche se si usano valori ridotti per la codifica , si è rivelato più efficace ricorrere a un linguaggio di programmazione di uso generale. Pertanto, ci troviamo ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] e dinamismi di U. Boccioni e le tensioni deformanti di C. Carrà. L'opera di A. Soffici - il fondatore di Lacerba - propone in modo esemplare gli scambi tra i due linguaggi. Il suo lavoro sulla scomposizione e sulla simultaneità - temi tipici ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] viene letto come mito sul virtuosismo del linguaggio che deve comunicare il paradosso di un amore der Blicke, in Dramatik der DDR, hrsg. U. Profitlich, Frankfurt a.M. 1987.
C. D'Angeli, La serata a Colono, in Paragone letteratura, 1991, pp. 56-87.
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] l'implicito, e non decifrare o scoprire un segreto; c) scomporre l'eterogeneità, l'intreccio tra modalità di pensiero offre un'immagine conflittuale e ibrida della letteratura in quanto linguaggio abitato e conteso da due regimi, il semiotico e il ...
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Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] , e cioè la psicoanalisi in senso stretto, ma anche le teorie di C.G. Jung, e altresì quelle di una serie di altri clinici e studiosi della psicologia evoluzionistica, la funzione del linguaggio e quella dell'autocoscienza vengono relativizzate, e ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] spregiudicatezza, tutta moderna, nel saper utilizzare il linguaggio della comunicazione di massa: telepredicazione; riproduzione capillare and minority identities in Sri Lanka, ed. T.J. Bartholomeusz, C.R. de Silva, New York 1998.
R.S. Appleby, The ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] no global si erano scontrati con le forze dell'ordine e un giovane, C. Giuliani, era rimasto ucciso; nel settembre si era verificata l'immane trattava di un insieme di norme, poi entrate nel linguaggio comune come legge Biagi, che prevedevano, tra l ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] trascurare la vera e propria pedagogia patriottica svolta dalla presidenza di C.A. Ciampi (1999-2006). Le parole del presidente della Repubblica del popolo inteso come un'unità prepolitica di linguaggio e di cultura. Questo tipo di patriottismo ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] ; ne derivava una forte rivendicazione dell'autonomia del linguaggio, come pure la necessaria adozione di un punto una matrice generativa: basti pensare ai mitemi (unità minime del mito) di C. Lévi-Strauss (n. 1908), o al mo-dello narratologico di A ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...