Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] tolleranza nel cinema, specie durante la guerra: così, ad es., in Avanti c’è posto … e Campo de’ Fiori di M. Bonnard e ne L , 1977).
Golino, Enzo (1994), Parola di Duce. Il linguaggio totalitario del fascismo, Milano, Rizzoli.
Isnenghi, Mario (1996), ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] o più vocali: consonanza («volere è volare», proverbio);
(c) identità dei fonemi al principio della parola: allitterazione («brutta sullo scarto di registro tra un termine tipico del linguaggio poetico midcult e uno dei termini di turpiloquio più ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] soli, ma bensì con appropriate note, da un sublime linguaggio poetico accompagnate (Rossi 2002: 110).
Fino al Settecento, Così Ludovico Zacconi (Prattica di musica, Venezia, Polo, 1592, c. 193r) introduce la differenza tra il termine tuono «tono», nel ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] e scorno» (doppio bisticcio; Luigi Pulci, Morgante, 1460-1462);
(c) la poesia di epoca manieristica: «Mi sferza, e sforza ogn’hor di Napoli, 2 novembre 2006)
Quando è usata nel linguaggio comune, l’etichetta di bisticcio è meno circostanziata e più ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] esterno quanto per gli stessi partecipanti, in linguaggio simbolico, una quantità di messaggi socialmente rilevanti , Alcan, 1912 (trad. it. Milano, Edizioni di Comunità, 1963).
C. Geertz, The transition to humanity, in Anthropology today, ed. S. Tax ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] Repubblica italiana, la matrice classica apre la via a un linguaggio ipercolto, alla citazione storica, con l’«elmo di Scipio» del resto presenta analogie con i versi di Mameli: anche qui c’è il risveglio («la bellica tromba / l’Italia svegliò», «la ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] 'stile di vita'; oppure può richiamarsi, nel linguaggio corrente, al concetto di limitazione alimentare, in A; infine il gruppo degli ortaggi e frutta, fonti di vitamina C. Per semplificare si potrebbe anche fondere il gruppo del latte e derivati ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] e i modi del processo di consolidamento, sin da quando C.P. Duncan (1949) stabilì che l'effetto amnestico dell' appartiene all'ambiente circostante. In seguito, con lo sviluppo del linguaggio, questo oggetto acquisterà un nome e verrà definito come un ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] di riferimento, o l. zero, per le misurazioni altimetriche. Nel linguaggio comune, anziché di l. marino medio si parla senz'altro di [ACS] L. d'intensità acustica: v. misurazioni acustiche: IV 14 c. ◆ [ELT] L. di potenza: considerando due punti A e ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] una traduzione non presenta il testo originale a fianco. Se c’è il testo originale questo può essere a fronte (su due Oxford University Press (trad. it. Dopo Babele. Aspetti del linguaggio e della traduzione, Milano, Garzanti, 1994).
Tosi, Arturo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...