DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] in Napoli, Città di Castello 1892, 1, pp. 326 ss.; II, p. 8; C. Fornari, Di G. B. D. e delle sue scoperte, Napoli 1900; G. Parascandolo, classica e nell'impossibilità di dare affabilità ai "diversi linguaggi" fuori della scena.
Il teatro è nel D., ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] che vi figurava come Luca (1935). Titina e Peppino scrissero ancora... Ma c'è papà! che al politeama napoletano, il 17 ott. 1935, s ad una forma di teatro capace di esprimersi mediante un linguaggio moderno come quello di tutti i giorni, con tutti i ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] Bologna 1930. Le tre tragedie si leggono nell'edizione a cura di C. Filosa, Bari 1939, tutte le opere, tranne le Orationi, sono state giugno 1956, pp. 159-167;M. Fabiani, Sullo stile e il linguaggio poetico di F. D., in Convivium, n. s., XXVI (1958 ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] (1973) ha sottolineato la bellezza del linguaggio, nello stesso tempo poetico e colloquiale, sul G.: La Lettura, 1906, n. 10, pp. 855-878 (fascicolo commemorativo con scritti di C. Bertolazzi, R. Bracco, E.A. Butti, A. D'Ancona, F. De Roberto, A. ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] un neologismo (qualunquismo) da allora assai diffuso nel linguaggio comune, interpretò innanzitutto la stanchezza morale e il dei comunisti, di tradimento della religione e di "bolscevismo nero".
"C'è un partito - proclamò il G. in un discorso del 7 ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] verso un compositore che proponeva un linguaggio lineare in cui si riconoscevano tratti pp. 396, 406, 408 s.; III, I, p. 357; 2, pp. 205 s.; C. Carli Ballola, P. A. C., in The New Grove Dict. of Music and Musicians, IV, London 1980, pp. 726 s.; F ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] le orme del padre.
A Parigi fu pubblicato nel 1695 a nome del C. un piccolo libro, La vie de Scaramouche, che subito fu al centro arte, l'operina ci restituisce infatti, con un linguaggio colorito, uno Scaramuccia "maschera" anche nella vita privata ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] e al canto. L'Adamo (ed. Milano 1613 con illustrazioni del bolognese C. A. Procaccini; recentemente da E. Allodoli, Lanciano 1913) è l i difetti in essa impliciti; è la decadenza di un linguaggio teatrale, quando ancora non se ne è trovato uno nuovo. ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] e 635; per la posizione storica dei libretto e l'analisi dei linguaggio, cfr. Folena [p. 288], che insiste sull'importanza per la mandata in scena nell'estate 1735 al teatro Nuovo con musica di C. Ruberto (e ancora più tardi, nel 1759, con modifiche e ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] anche nelle più lievi sfumature dello abbigliamento e del linguaggio» (Protti, 1901, pp. 9 s.). Era Chiaroscuri di palcoscenico. Ricordi, aneddoti, impressioni, Savigliano 1910, pp. 174 s.; C. Levi, Il teatro di L. P., in L’Ateneo Veneto, XXXIII (1910 ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...