BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] , ha modi desunti, è approssimativa, è un linguaggio scenico sonoro e incalzante, adatto ad essere declamato dagli Antonini, Il teatro contemporaneo in Italia, Milano 1927, pp. 81-94; C. Lari, S. B., il suo teatro, la sua compagnia, Milano 1928; ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] , all'utilizzo in chiave antifrastica del linguaggio popolare, all'adozione di un gergo paradossale un morto, in Oggi, 12 marzo 1959; R. De Monticelli, Gli allegri morti di C. strappano la maschera ai vivi, in Il Giorno, 19 maggio 1959; Id., Un morto ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] L. Baldacci, P., in Paragone, 1976, n. 312, pp. 86-91; G.C. Ferretti, P. l’universo orrendo, Roma 1976; A. Ferrero, Il cinema di P.P R. Rinaldi, P., Milano 1982; T. De Mauro, P. critico del linguaggio, in Galleria, 1985, 1-4, pp. 16-22; E. Golino, P ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] vicenda, contrapponendo il suo linguaggio colorito all'enfasi declamatoria dei 218-222; R. Verde. Studi sull'imitazione spagnola nel teatro ital. del '600, G. A. C., Catania 1912; A. Cantella, Calderón de la Barca in Italia nel sec. XVII, Roma s.d., ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] dai drammi macchinosi, "ad effetto", e di linguaggio accademico e forzato, era destinata a rappresentare Castellino, V. B., in Tre commediografi piemontesi, Torino 1926, pp. 23-30; C. Bersezio, Mio padre, in Subalpina, III, novembre 1930, p. 3; M. ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] pastore, passando attraverso il filtro del linguaggio contadinesco, lievemente deformante, mette capo a . ital., IX (1887), pp. 132 s. n. 1. La data di morte del C. e il suo ufficio di "scutifero apostolico" furono rivelati da Carletta [A. Valeri] in ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] 'Annunzio. La ripresa dell'Albergodei poveri di M. Gor'kij, in cui il C. pur si distinse nella parte di Luka, non ebbe fortuna a Bologna, ma di vita, di calore", nonostante le incertezze di linguaggio, e in quella della Vita gaia di S. Benelli ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] sperimentati abbondantemente. Si nota tuttavia nel linguaggio uno stile più curato ed efficace .; G. Antonino, Il teatro contemp. in Italia, Milano 1927, pp. 317-29; C. Pellizzi, Le lettere italiane delnostro secolo, Milano 1929, pp. 114, 164, 460; ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] carteggio,dramma in tre atti (Parma, Teatro Regio: rappresentato da C. Caracciolo); il 10 marzo 1865 gli riuscì di far rappresentare da in tre atti, Il signor Prosdocimo, lo tradusse in linguaggio goldoniano: sotto il falso nome di Pier Taddeo Barti, ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] il B. anche in direzione di una eleganza di linguaggio poco compatibile con la tradizionale rozzezza del dialetto. di matrimonio tra Buffetto e Colombina,comici, Fiorenza 1646; F. e C. Parfaict,Histoire de l'ancien théâtre italien..., Paris 1753, pp. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...