Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] gente iranica che tra l’8° e il 6° sec. a.C. dominò nella zona settentrionale dell’altopiano. Alla supremazia dei Medi dapprima si devono, tra l’altro, i poemi Manṭiq aṭ-ṭair («Il linguaggio degli uccelli») e Ilāhī-nāme («Libro divino»); a Gialāl ad ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] singoli scrittori maturatisi in seno al liberalismo, come V. Rydberg e C.J.G. Snoilsky, o come J.L. Runeberg e S. Samuelson, s’incentrano sul contrasto tra natura e cultura e sul linguaggio delle immagini nel gruppo costituito da J. Hafström, A. ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] . Wolfgang e R. Töpffer. Dei pittori nati intorno al 1800 sono da ricordare M.-C-.G. Gleyre e L. Robert, F. Diday, M. Disteli, H. Hess, e nella grafica, si collocano in questo senso, con un linguaggio ambiguo e allusivo, F. Gertsch, A. Walker, H. ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] G. Heriot) e studi storici (Account of Nova Scotia, 1829, di T.C. Haliburton; History of Canada, 1887-98, di W. Kingsford). La poesia ebbe nuova generazione di poeti alle prese con sperimentazioni sul linguaggio, tra i quali M. Beaulieu, N. Brossard, ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] termine e/o l’utilizzo per svolgere altri compiti cognitivi; c) un magazzino a lungo termine, che genericamente si assume di massa (500 GB - 1000 GB).
Letteratura
Nel linguaggio della critica letteraria si designa con le espressioni letteratura della ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] alla poesia surrealista, si impegnano in una rielaborazione del linguaggio: oltre a M. Strunge, vanno ricordati S. U Hartmann e N.W. Gade. Protagonista del 20° sec. fu invece C.A. Nielsen, compositore e maestro di quasi tutti i musicisti danesi del ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] antico di Tell Mardīkh, fu tra il 2400 e il 2250 a.C. il centro di un importante impero che contrastò dapprima l’espansione poeti libanesi, ma nato in S., iniziatore di un linguaggio poetico moderno, non conformista, che tuttavia non tradisce lo ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] N, le minime assolute scendono anche al di sotto di −20 °C. La Bulgaria riceve 500-600 mm annui di piogge sulla maggior parte a quella dell’Europa occidentale, formulando un suo linguaggio popolare completamente sotto l’influsso dell’arte monastica ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] le escursioni diurne e annue (oltre 22 °C a Ghadames e 20 °C nel Fezzan).
A causa della scarsezza delle precipitazioni Ubeid, A. Gana, T. al-Maghribi, formati alla scuola italiana; A. Omer Ermes, basato su un moderno linguaggio calligrafico. ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] fu scritto e parlato nello Yemen da almeno il 1° millennio a.C. sino all’epoca islamica ed è ora estinto, salvo qualche traccia e quella del mondo intorno a lui, utilizzando un linguaggio scarno, prossimo all’arabo della prosa, e lontano da ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...