Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] di una materia affidata prevalentemente alla cronaca e al linguaggio considerato barbarico dagli umanisti, di quanto non lo confidando nella mia innocenza, gli risposi con sicurezza che non c’era alcun segno della mia cattiva coscienza. Lui, discinto ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Il Tesaur, XII (1960), pp. 7-10; XIII (1961), pp. 8-11; G. Marchesini. Annali... di Sacile, Sacile 1957, p. 946; G. Francescato, Sul linguaggio... di C., in Ce fastu?, XXXIII-XXXV (1957-59), pp. 98-104; A. Fiorena Botta [R. Fioretti], La villa... di ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] di energia e capacità organizzative, con la chiarezza del suo linguaggio oratorio, con la sua rara vis polemica.
Al II solo per disciplina di partito e in ogni caso non come segretario della C.G.d.L.) e fu lo stesso Matteotti a tentare di imprimere ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] a cura di A. Fiordelisi, Napoli 1901, I, pp. 39, 72, 89; C. De Nicola, Diario napoletano dal 1798 al 1825, Napoli 1906, I, pp. 61, : un caso esemplare di interferenza, in Retorica e scienza del linguaggio..., Roma 1979, pp. 235-258; G. Sorel, Lettere ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] di chiarire che si doveva "evitare il linguaggio dei socialisti", con i quali "non Treviso 1903, ad nomen A.Giannini, Tre cattolici, Milano 1942 Memor [E. Martire], F. C., Milano 1945 A. Novelli, Maestri, Milano 1945, pp. 167-186, ora in Pio IX ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] scritti di G. L., present. di C. Martino, Firenze 1990; Id., Storia e testimonianza. Saggio sul linguaggio di G. L., Firenze 1990; G. , a cura di D. Antiseri, Roma 1996; P. Bargellini - C. Bo. Il tempo de "Il Frontespizio". Carteggio (1930-1943), a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] i beni o gli oneri; b) i beni o gli oneri da ripartire; c) il criterio in base al quale ripartirli» (p. 120). Bobbio non procederà concessione alcuna. Nella confusione di Babele dei linguaggi manipolati dai politici e dagli intellettuali partigiani, ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] della Francia e della Spagna tenevano un diverso linguaggio secondoché parlassero all'uno o all'altro , X, Roma 1955, ad Indicem; XI, ibid. 1958, ad Indicem; A.Gasparini, C. d'E. e Clemente VIII, Modena 1960; B. Barbiche, La polit. de Clément VIII ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] '91 il C. ai giovani milanesi, ch'egli, con linguaggio accademicamente inusitato, G. Sorel, in sue lettere a B. Croce, in La Critica, XXV[1927], pp. 175, 305): C. Barbagallo, in Nuova Riv. stor., IV(1920), pp. 27-60; F. Natale, ibid., XLII (1958 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] riflessione, che non manca di spiegare il «particolar linguaggio di S. Agostino», si conclude con la dimostrazione ordinamento della R. Università di Torino, a cura di G.B.C. Giuliari, Torino 1871.
Lettere inedite di Scipione Maffei, a cura di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...