COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , che però molto probabilmente era entrata nel linguaggio comune.
Inoltre, da uomo del mestiere, comprende fine del Dugento, Firenze 1926, p. 90 n. 2 e passim; D. Guerri, D. C., Torino 1932; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1934, pp. 573-577, 588; A ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e un operaio del biellese parlassero" lo stesso linguaggio politico. Il socialismo, dunque, ha svolto anche I-III, Paris 1974-80; Escritos politicos 1917-1933, a cura di J.C. Portantiero, Mexico 1977; Selections from political writings, a cura di Q. ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] imponente apparato del terrore e i gulag), il linguaggio rigido dell''ideologia fredda' tuttora usato e il (a cura di), African one-party states, Ithaca, N.Y., 1962.
Castoriades, C., Devant la guerre, Paris 1982.
Clogg, R., Yannopoulos, G. (a cura di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ne valga e non ne discorra con alcuno. Nella relazione del Viani c’erano anche delle insinuazioni sulla ispezione e sul modo come Lei l’aveva certa pregnanza, confermando il tradizionale distacco del linguaggio poetico da quello comune: l’uomo è ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] in luce nel 1857 dalle penombre del linguaggio dell’accademia manierista fiorentina fra Cinque e Bari 1961.
Dante e il suo secolo, 15 maggio 1865, Coi tipi di M. Cellini e C., Firenze 1865.
M. d’Azeglio, I miei ricordi, a cura di A.M. Ghisalberti, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] ai triunviri. Ben diverso era stato il linguaggio usato a suo tempo coi Piemontesi. L'organizzazione Giorgetti, Livorno 1982; G. cento anni dopo, a cura di A. Benini - P.C. Masini, Firenze 1983 (contiene 21 relazioni di vari autori, tra cui una di L. ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] maggio 1909, Suffragio, elettori ed elettorato. Il linguaggio delle cifre, secondo il quale la legge elettorale di gabinetto unitario Ruini. Il B. si rivolse allora alla D.C., al P.C.I. e al PSI offrendo loro due vice-presidenze e presentandosi come ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] Geremia (Ger., 36, 1-26). Nel V secolo a. C. le autorità spartane proibirono determinate forme di poesia, musica e danza , tra le quali meritano di essere citate l'uso del linguaggio esopico e il crescente ricorso al samizdat, o 'autopubblicazione'.
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] e puniti da lui. Ma anche sui punti più delicati il linguaggio delle sue lettere a Carlomagno mantiene, di norma, toni di sino al 1823, in San Paolo fuori le mura a Roma, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1989, p. 55; G.N. Verrando, La chiesa di S ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Denken N. M.s, Helsinki 1951; F. Chiappelli, Studi sul linguaggio del M., Firenze 1952; P. Pieri, Guerra e politica negli M. e la vita culturale del suo tempo (1939‑60), Bologna 1964; C. Pincin, Sul testo del M.: «I Discorsi sopra la prima deca ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...