URUGUAY
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Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] che in La sangre interminabile (1982) analizza con un linguaggio abilmente costruito tra spagnolo e portoghese gli effetti della repressione operò durante gli anni Venti accanto a E. Peruzzi e a C. Alonso, al quale si deve il più celebre film del ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] zona d'operazione o di guerra, ed entrato nel linguaggio comune e in quello giuridico-amministrativo per designare i culto della patria; b) la difesa dei valori della nazione; c) la glorificazione dei caduti in guerra e la perpetuazione della loro ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] Lenín a L'Avana porta oggi il suo nome); E. Abela (1891-1965); C. Enríquez (1900-1957); M. Pogolotti (1902-1988). Alcuni di loro, dal 1947 con il quale gli artisti approfondiscono il loro linguaggio visivo: il periodo della dittatura di Batista ( ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] rencontre Maléus (1956), nelle quali situazioni e linguaggio sono improntati alla realtà della vita haitiana, 's Hôtel (1952), Trois hommes deux femmes (1954), Qui a tué Baravil (1960), C'est moi qu'elle aime (1969); e M. Vallès (n. 1939), che in ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] parte d'Europa negli anni Ottanta, dopo che il regista francese C. Lanzmann lo adottò come titolo per il suo famoso documentario, degli ebrei.
Ugualmente problematico in quanto appartiene al linguaggio dei carnefici è il termine 'soluzione finale', ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] con cui definirla, antisemitismo. Esso si affermò nel linguaggio comune nel 1879, quando il giornalista tedesco W. fra Otto e Novecento, in Storia d'Italia. Annali 11, a cura di C. Vivanti, 2° vol., Gli ebrei in Italia, Torino 1997, pp. 1371-576 ...
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THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] evoluzioni della stessa struttura morfologica del linguaggio, caratterizzato da frequenti neologismi e tuttavia Lakorn Hèng Chivit ("Il teatro della vita", 1929) del principe M.C. Akat Damkeung, che ebbe una ventina di ristampe.
A partire da questi ...
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MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] Genova 1990; capitolo Littérature, in L'état du Maghreb, a cura di C. e Y. Lacoste, Parigi 1991.
Architettura. - Il periodo tra le su materiali tradizionali, e tendente a un linguaggio costruttivista. Ne è risultata un'architettura con ...
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PARAGUAY
Angelo Trento
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Stefania Parigi
(XXVI, p. 281; App. I, p. 920; II, II, p. 504; III, II, p. 363; IV, II, p. 733)
Al censimento del 1982 la popolazione ammontava [...] favorì l'evolversi dell'arte, mentre con il suo successore C.A. López si ebbe una certa possibilità di pianificazione stato primo direttore. Per il rinnovamento del linguaggio figurativo esercitarono maggiore influsso due pittori stranieri: ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] una pluralità di forze, protese alla ricerca di linguaggi comuni e di convergenze operative per fronteggiare la sfida , il repubblicano R. Pacciardi, i giellisti E. Lussu e C. Rosselli (quest'ultimo assassinato da sicari fascisti nel 1937), lo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...