GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , che non solo non aveva familiarità con il linguaggio dei frati, ma neppure riusciva a inquadrarli in un per le spedizioni in Terrasanta, contro gli eretici e contro Federico II, ma c'è anche da notare che, specialmente con G. IX e con il successore ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] lo qual giù luce in dodici libelli" (Paradiso, XII, 134-135). Non c'è dubbio che l'opera sia di un Pietro Ispano, e se questi fosse Il pensiero di Dionigi Areopagita è glossato con un linguaggio influenzato dalla scuola di S. Vittore di Parigi, ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] è il risultato della stretta corrispondenza (adaequatio nel linguaggio di Tommaso, assimilatio in quello di Egidio Romano on the Sentences, book I, dist. 35-48, a cura di R. Friedman - C. Schabel, New Haven, in corso di stampa; O. Delucca, G. da R., ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] che il C. volle poi attuare nelle sue orazioni ufficiali, teso allo splendore del linguaggio e alla stati pubbl. in Anecdota litteraria ex manuscriptis codicibus eruta, a cura di G. C. Amadusio, Romae 1783, IV, pp. 445-446, e in Spicilegium Romanum, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] I suoi inni, ma soprattutto la forza espressiva del suo linguaggio e il modo di argomentare delle sue lettere e dei suoi di S. Maria in Gradi presso Viterbo. È certo tuttavia che il C., che nei suoi scritti mette in risalto la santità e i miracoli di ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] scrivere". L'obiettivo enunciato è quello di usare "un linguaggio che sia comune a tutti i Cattolici" e di tenersi -III, Firenze 1941-42, ad Indicem; N. Ferrini, L'abate L. C. da Città di Castello polemista cattolico del sec. XVIII, in Boll. della R ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] civile. La sua battaglia per una erudizione come linguaggio comune e universale, l'unico possibile fra storici 1957, a cura di R. De Felice e R. Moro, Roma 1989.
Non c'è ancora una bibliografia degli articoli e note dei D. su Frontespizio, sia di ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] un uditorio sospettoso e intollerante di ogni linguaggio che non suonasse apertamente antiriformato, uno Bibl. Estense, Mss. Ital. 1827-alfa.B.I.31, cc. n. n., lett. a C. Gualteruzzi del 6 aprile, 23 e 24 maggio, 10 giugno, 8, 18 e 31 luglio 1542; ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] morfologia, metro e rima delle Meditations: il linguaggio è certamente quello del tardo Trecento o dell' in Diz. biogr. degli Italiani, V, Roma 1963, p. 105; C.C. de Bruin, Het Bonaventura-Ludolphiaanse Leven van Jezus. Prolegomena voor een uitgave, ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] tale proposito, documento degno di attenzione appare il linguaggio degli epistolari di molti dei protagonisti, e tra II, Roma 1949, pp. 251-268; E. Re, La casa di messer C. G. da Fano in regione Pontis, in Arch. della Società romana di storia ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...