AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] Tlinari + 47 n.n., car. rom., tit. car. got. (a c. ir e a c. 51v due xilografie descritte in L. Balsamo, n. 151; oltre gli esemplari . 20-55) è violenta, espressa nel nuovo linguaggio polemico dell'antico predicatore cappuccino (tanto "insulsa" è ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] testo, povero nella forma, ma scritto con purezza di linguaggio, si fa cenno anche a Niccolò Tedeschi, a Giovanni Latina mediae et infimae aetatis. V, Fiorentiae i 858, p. 279; J. C. Brunet, Manuel du libraire,Paris 1860, IV, coll. 608 s.; V. ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] della "Cena Cypriani", in L'eredità classica nel Medioevo: il linguaggio comico. Atti del III Convegno di studio, Viterbo… 1978, dell'Università di Bari, XXXV-XXXVI (1992-93), pp. 327-385; C.M. Monti, Per la "Cena" di G. Immonide, in Medioevo e ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] allogene (come venivano definite nel linguaggio burocratico le nazionalità diverse da quella L. F. (1924-36), in Chiesa e società, I (1973), 1, p. 7; C. Silvestri, I primi attacchi fascisti a mons. F., in Iniziativa isontina, VIII (1973), p. 28 ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] allora tacciate di ardite voi le troverete espresse col linguaggio de’ giorni presenti» (1862, p. 7). Borgia - F. de Luca - R. M. Zaccaria, I, Lecce 1995, pp. 305-310; C.E. O’Neill - J.M. Domínguez, P. G., in Diccionario Histórico de la Compañía de ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] uomo anziano, poco rispettoso delle norme e dal linguaggio confuso e vago, ma nello stesso tempo molto XIV, in Id., Oeuvres complètes, Paris 1877-85, XV, pp. 395-400; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, V, Bruxelles-Paris 1894, s.v ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] poi "riunita col dolce vincolo di un comune linguaggio": la lingua "è l'impronta ed il X (1913), 3-4, pp. 71-75, V. Todesco, Il manuale dantesco, ibid., pp. 76-80; C. Busato, Gli studi di G. I. F. su Torquato Tasso, ibid., pp. 81-85; A. Todesco, ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] superstiti di Pedrini, che nella struttura, nel linguaggio armonico, nelle indicazioni di movimento dei singoli tempi la vasta bibliografia e per i testi citati, si segnalano: P.-C. Parisot [alias Norbert de Bar-le-Duc, abbé Platel], Mémoires ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] del volume.Una forma di calendario appena più elaborata è rappresentata dal c.d. Typikón della Grande Chiesa, che riflette gli usi della m. in ambito monastico), sono scritti in un linguaggio semplice e tendono a offrire una scelta degli eventi ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] 1759 lo fece enirare nel collegio dei bamabiti di Perugia, dove il C. seguì la trafila degli studi. Già all'età di quindici anni fu un tono convincentemente oratorio, con l'uso di un linguaggio chiaro ma retorico adatto a impressionare un pubblico (di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...