GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] è il risultato della stretta corrispondenza (adaequatio nel linguaggio di Tommaso, assimilatio in quello di Egidio Romano on the Sentences, book I, dist. 35-48, a cura di R. Friedman - C. Schabel, New Haven, in corso di stampa; O. Delucca, G. da R., ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] questa tesi vengono presi dalle analisi di filosofi del linguaggio come Ludwig Wittgenstein e John L. Austin, allo still dwells. Comparative religion in the postmodern age, ed. K.C. Patton, B.C. Ray, Berkeley 2000.
Guide to the study of religion, ed ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] contesti linguistici diversi, quello di cult. Nel linguaggio corrente esso corrisponde a 'setta' nella sua alcuni movimenti si sviluppano e altri no o in misura minore.
Non c'è una risposta univoca a questa domanda: anche il marketing religioso ha ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] e riformatore e morì cardinale. In un poscritto del 1440 egli c'informa di aver avuto l'ispirazione per la sua opera nel 1437 Se si ammette che la logica sia stata non soltanto il linguaggio della scienza nel Medioevo, ma in qualche modo il paradigma ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] società trasfigurata non è dato parlare con il linguaggio a disposizione degli uomini che vivono nell'eone messaggero divino (o comunque di un capo carismatico percepito come il redentore); c) la credenza che la 'fine dei tempi' sia prossima e che, ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] di Cirillo che appuntava proprio questo procedimento nel linguaggio cristologico. È da notare inoltre la presenza di degli epistili che definiscono la geometria dell'edificio. C'è indubbiamente una totale integrazione formale e sostanziale tra ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] , aggiungendovi un’appendice molto diversa come tono e linguaggio dal resto della conferenza:
«Tragica, senza dubbio, , 2, Gli ebrei in Italia. Dall’emancipazione a oggi, a cura di C. Vivanti, 1997, pp. 1371-1574.
16 R. Moro, L’atteggiamento dei ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] evento stesso. È così che si formò un linguaggio condiviso che permise una comunicazione politica, giuridica e , 2, Augustae Taurinorum 1876, coll. 1088-1584; I Biscioni, a cura di G.C. Faccio-M. Ranno, I, 1, ivi 1934; Gli atti del comune di Milano ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] rapporti con la Chiesa di Roma. (Giacché un precedente c'era stato, ed era consistito nell'azione di governo si pente: l'itinerario penitenziale è reso esplicito dal linguaggio tecnico della confessione pubblica, la pubblica attestazione del ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] 'eloquenza della sua predicazione, formulata in un linguaggio che egli vuole accessibile alla gente comune. Sembra a controversie. I jaina ritengono che tale data sia il 527 a.C., mentre gli studiosi occidentali hanno oscillato a lungo tra il 468 e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...