Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] ceciliano ha predisposto il recupero di una sensibilità tale da far interagire il linguaggio musicale a servizio della celebrazione dei santi misteri; c) la ‘sacra pagina’ da elemento caratterizzante la cosiddetta messa didattica è tornata a ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] ), illustrando egli stesso il suo resoconto con la veronica (Cambridge, C.C.C., 16, c. 49v; Belting, 1981, pp. 104, 200-203; Lewis, umiliazione della sua passione. Era proprio questo nuovo linguaggio a colpire la sensibilità del credente e a suscitare ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] , il termine setta, sebbene largamente impiegato nel linguaggio comune, a rigore non è applicabile in riferimento : Sociologen en historici over zuilvorming, Leuven 1988.
Brewer, E.D.C., Church and sect in methodism, in "Social forces", 1952, XXX ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] fondamentali ed immutabili della fede cattolica in un linguaggio adatto alle esigenze del tempo»40. Sollecitato di Luigi Piastrelli, con lettere inedite di G.B. Montini, a cura di M.C. Giuntella, Brescia 1981, pp.29-43, cit. a p. 32.
40 Ibidem, ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] volta, attraverso l’analisi del linguaggio e l’interpretazione allegorica, la invictus, Leiden 1972; Id., Le culte du Deus Sol invictus à Rome au IIIe siècle après J.C., in ANRW II 17,4, pp. 2181-2201.
15 V.R. Turcan, Héliogabale et le sacré ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] – rivelazione del rapporto tra vita e linguaggio, meglio, vita che nel linguaggio resiste a ogni distruzione e violenza, dell’assoluto, Reggio Emilia 2005.
4 Ibidem, p. VIII.
5 E. Doni, “C’è un bimbo”, in Il fiore della gaggia, Roma 1973, pp. 37-38.
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] di un processo di perfezione132.
Nel linguaggio eusebiano, εὐσεβής ha dunque una coloritura X 21,8.
13 A. Momigliano, Storiografia pagana e cristiana nel secolo IV d.C., in Id., Il conflitto fra paganesimo e cristianesimo nel secolo IV, Torino 1968, ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] c’è un mutamento radicale di usi, costumi, mentalità. Molti sacerdoti hanno l’impressione che le parrocchie siano dormitori e il loro linguaggio pp. 70-72.
34 Ibidem, p. 75.
35 C. Colombo, Giudizi teologico-politici sui risultati delle elezioni, «Vita ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] papa. Dal discorso inaugurale della Bandini in un linguaggio a volte enfatico e retorico e in un’assoluta 2007, pp. V-XXVIII.
33 CIF, Statuto, Roma 1951, pp. 1-2.
34 C. Dau Novelli, Il CIF e la società italiana, (1944-1981), in Donne del nostro tempo ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] Pietro. Essa comincia con parole forti e inusuali nel linguaggio del tempo: «La Chiesa di Dio che è Or., hom. 11 in Ex. 6.
56 Gr. Nyss., In diem luminem, PG 46 c. 581D.
57 A. Vilela, La condition collégiale des prêtres au IIIe siècle, Paris 1971.
58 ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...