PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] p. 339), il genere musicale più adatto al linguaggio audiovisivo. Il primo lungometraggio per cui compose le ., 1965), Il terrorista (G. De Bosio, 1963), La vita agra (C. Lizzani, 1964), Lo straniero (L. Visconti, 1967) e Lo scopone scientifico ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] per flauto, clarinetto, violino, timpano e macchina del vento). Successivamente l'attività del C., se da un lato tese a un progressivo recupero del linguaggio tradizionale, si aprì dall'altro in campi fino ad allora poco esplorati da musicisti ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] archi, rivelano già un sicuro mestiere improntato al linguaggio tardoromantico di César Franck e Brahms; su La Poche furono le opere stampate durante la vita di Perrachio: da Pizzi & C. di Bologna, da Gori e da Augusta di Torino, da Curci, Ricordi ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] deliberatamente non veristico, fa uso di un asciutto linguaggio atonale e di schemi formali di tipo strumentale. . 186-188; Piccolo omaggio a R. M., a cura di P. Franci, Milano 1964; C. Sartori - P. Santi, Due tempi di R. M., Milano 1964; P. Santi, La ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] anche l'operista con il quale, in un arco venticinquennale, il C. collaborò più regolarmente e frequentemente (cinque melodrammi), ma negli anni fortuna del C. non si rifletteva certo una travagliata elaborazione del linguaggio melodrammatico, ma ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] del talento e del genio".
L'Aminta non era il primo lavoro del C. eseguito pubblicamente: il compositore aveva esordito con la Messa in onore di s aver trovato nella ricercatezza necessaria del linguaggio, nella scelta preziosa della strumentazione, ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] romanze evidenziano un'ottima struttura musicale e un linguaggio di sicura presa per l'immediatezza della linea melodica (Marta), S.Gobatti (I Goti), K. Goldmark (La regina di Saba), C. A. Gomes (Il Guarany, Maria Tudor, Salvator Rosa, Fosca), J.-F ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] del dramma musicale, definì l'"opera" un linguaggio sui generis, rifiutando il concetto di sintesi tra 89; M. Bontempelli, Passione incompiuta, Milano 1958, v. Indice p. 457; C. Sartori, Giacomo Puccini, Milano 1959, p. 135; L. Ronga, L'esperienza ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] scenica. Nella stesura del libretto il F. si avvalse della collaborazione di C. Pinelli.
L'opera, data in prima esecuzione il 19 apr. 1962 rispettoso della tradizione, si espresse con un linguaggio misuratamente moderno e capace di utilizzare i ...
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CORNAZZANI (Carnazano, Carnazzano, Carnazanj, Comazzano, Cornacani, Cornazano, Cornazzano, Cormetzano, Cornezano, Coronatzano)
Piero Caraba
Famiglia di musicisti. Di Baldassarre ignoriamo il luogo della [...] dimostra di aver molto approfondito e fatto suo il linguaggio.
Di tutta la sua produzione sono pervenuti a cinque voci de' floridi virtuosi del serenissimo Ducca di Baviera, curato da C. Bottegari ed edito a Venezia nel 1575 dall'erede di G. Scotto ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...