Genetica. Diagnosi genetiche
Giuseppe Novelli
L'identificazione e la diagnosi di malattia ereditaria sono la prerogativa essenziale per il controllo di quella patologia, per il suo trattamento e la [...] b) la popolazione per il quale il test è stato messo a punto; (c) le caratteristiche intrinseche del test stesso. La sensibilità clinica e il PPV di un il recupero pressoché totale del difetto di linguaggio e di comprensione di molti di questi ...
Leggi Tutto
Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] chiaro da permettere alla rete di distinguere Maria dalle altre 10 persone che è stata addestrata a riconoscere. Tuttavia c'è qualcosa che non può, in qualche modo, non sorprenderci: il tipo di attivazione prodotto nello strato intermedio dall ...
Leggi Tutto
Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] 3867), codice realizzato probabilmente intorno al 5° secolo d.C., i personaggi rappresentati nell'atto di parlare (Titiro che dono (varada-mudra), e via via fino a creare un linguaggio delle mani che finisce per combinarsi con quello delle altre parti ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] quei riformatori sociali che si richiamavano alle teorie scientifiche di C. Lombroso (Bulferetti 1975), sostenitore della pena di morte fantasmi, esso è censurato e aggirato con un linguaggio più asettico, sia sulla scena scientifica sia nel discorso ...
Leggi Tutto
Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] maggiore efficacia includono quelli del pianto del neonato e quelli del linguaggio. In entrambi i casi, è possibile ipotizzare un chiaro alla sordità nella specie umana sono molto promettenti; (c) la sordità centrale si presenta quando, nonostante le ...
Leggi Tutto
Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] importanti nell'apertura e nella chiusura della tuba faringea.
c) Orecchio interno. È anche detto labirinto ed è normalizzare la funzione uditiva, così importante nello sviluppo del linguaggio. Un accurato esame otoscopico, impedenziometrico e, ove l ...
Leggi Tutto
Neurochirurgia
Giovanni Gazzeri
Franco Caputi
Ramo specializzato della chirurgia, la neurochirurgia si occupa della terapia relativa alle patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, [...] in vivo la funzionalità delle aree critiche, come quelle del linguaggio o della motilità, da risparmiare in caso di resezione più interessati sono tra le vertebre C4-C5 e C5-C6 (C = cervicale). La terapia conservativa è in genere efficace quando i ...
Leggi Tutto
Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] con il significato di "scorrimento, flusso". Nel linguaggio della medicina, che al pari delle altre scienze era , completamente rigida. Anche i movimenti del capo sono aboliti.
c) Artrite psoriasica. Si sviluppa in soggetti affetti da psoriasi, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] fra Coo e la medicina d'oggi. Vago anche il linguaggio, in cui ebbe a esprimersi quest'uscita in mare aperto, (Baltimora), XXVII (1953), pp. 287 ss.; quello di L. Belloni, A. C. stor. della medic.,in Riv. di storia delle scienze med. e naturali, XLV ...
Leggi Tutto
Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] genere il sintomo di esordio. I deficit di linguaggio, con difficoltà a nominare, riduzione della fluidità , "American Journal of Human Genetics", 1991, 41, pp. 1034-50.
C.G. Roman et al., Vascular dementia. Diagnostic criteria for research studies, " ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...