La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z,
l'alfabeto cifrato è:
b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z a.
Si può inoltre la frequenza con cui le lettere occorrono in un dato linguaggio e lo fece analizzando un esempio di prosa di un' ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] e l'ebraico. Tra varietà alta e varietà bassa non c'era necessariamente un rapporto genetico. Si dava il caso, porta l'impronta evidente di una ϰοινή. È un linguaggio di colorito meridionale che si mantiene privo delle peculiarità individuali ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] di scrittura di rete ancor più vicine all’oralità, come il linguaggio di chat. Come nel caso della corrispondenza tradizionale, l’autore pietra, il bambù, la seta e, dal 1° secolo d.C., la carta. Anche in Cina, data la complessità del sistema grafico ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] si esprime, scrivendo, in due modi differenti: con la lettera c (cane, cono, cuore) o con il gruppo ch (che, chilo).
Biblioteca fantastica
"Tutta la Terra aveva un medesimo linguaggio e usava le stesse parole. Or avvenne che gli uomini, emigrando ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] corso del tempo la forte influenza delle scienze del linguaggio greche, conseguenza dell'alto grado di biculturalismo e l'esegesi dei testi biblici e patristici almeno dal IV sec. d.C., fu tradotto più volte in siriaco nel corso dei secoli (v. cap ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] -24) e, soprattutto, ammettendo "il carattere spirituale del linguaggio e gli effetti dell'attività spirituale nelle singole lingue" ( sperimentale (come nello scritto Per la fisiologia delle rattratte ć, č, z, in Miscellanea di studi in onore di A ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] Sull'origine della parola "ghetto", in Studi sull'ebraismo italiano in memoria di C. Roth, Roma 1974, pp. 185-201; G. Porta, Il dizionario romanesco P. D'Achille, Lessico romanesco pasoliniano e linguaggio giovanile (a proposito di "paraculo"), in ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] luglio 1991, pp. 15-16; G.L. Beccaria - G.P. Brunetta - C. Cases - W. Meliga, in L'Indice dei libri del mese, IX (1992), Filologia e umanità" di G. F., pp. 19-26; P. Bongrani, "Il linguaggio del caos" e gli studi rinascimentali di G. F., pp. 26-30, e ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] dai carteggi. Insieme con E. Teza, C. Schiaparelli, C. Puini e F. Finzi diede vita a s., 460, 462, 472. Inquadramenti critici in G. Landucci, Sull'origine del linguaggio. Note e documenti, in Critica storica, XVIII (1981), pp. 223-263 passim ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] Lucca 1831).
In esso l'uso, nel linguaggio poetico, di inversioni sintattiche e di vocaboli . Nieri, Elogio di L. F., Lucca 1898.
Sulla figura e l'opera del F.: C. Trabalza, Storia della grammatica ital., Milano 1908, p. 491; R. Fornaciari, I falsi ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...