CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] ad agglutinare toni e stilerni del linguaggio quotidiano.
Aveva intanto ottenuto di venir Meridiano di Roma, 11 maggio 1942; G. Caproni, in La Fiera letter., 6 ott. 1957; C. Betocchi, in L'Albero, genn. 1957-giugno 1958, pp. 43-49; Id., in La Fiera ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] sulla natura della poesia e del linguaggio.
Il Petrarca…, commento monumentale al Canzoniere la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: A. Minturno, Lettere, Venezia 1549, l. IV, c. 69 e passim; l. VI, cc. 30rv, 119v-121r; F. Petrarca, Le Rime su ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] ebbe la signoria di Fabriano dal 1378 al 1435.
Sulla C. l'unico documento che offra un qualche ragguaglio è una un riscontro adeguato nel pericolo turco. Ma è il linguaggio dei sonetti che ribadisce senza possibilità di equivoco, e indipendentemente ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] ", che A 334 (Vat. Lat. 3793) attribuisce a Giacomo da Lentini e "Voria c'al dio d'Amor, a cui son dato", in A 349 adespoto, che Trucchi ( moduli e degli stilemi che riecheggiano il consueto linguaggio cortese, con scarsi acquisti personali, come pure ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] che descrive come "povera, altiera, vil, forse pudica" (c. 28a). I due anni trascorsi a Portogruaro rappresentano una delle importanza che per lo studio della vita privata e del linguaggio della bassa". Solo in anni più recenti una critica - ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] 'erudito appare il curioso di letteratura antica.
Nel 1590 il C. pubblicò a Bologna altri due lavori, un De elegia... "artificioso" una dimensione di attuale naturalezza.
Tuttavia il linguaggio risente della mancanza di un severo impegno. "Verba" ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] con le esperienze più moderne nella suggestione di un linguaggio che è segno di un attento e privato esercizio. pp. 170-195; R. Avesani, Intorno a F. Colonna e M. A. C., in Bibliothèque d'Humanisme et de Renaissance, XXIV(1962), pp. 435-440; D ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] e muore) con le circostanze che l'hanno determinato. Il linguaggio, le immagini, la struttura stessa del suo lavoro più organico II (1845), App., pp. 298 S. Fanno un po' il punto sul C., A. Luzio-R. Renier, in La coltura e le relazioni letterarie di ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] F. esprime una personale visione della realtà con un linguaggio duttile e colorito. È una poesia ispirata "alla dialettale, in Itinerari, IV (1965), 6, p. 4; G. Giuliante, La poesia di C. F., in Abruzzo, III (1965), 1-2, pp. 117-134; F. P. ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] possibile,nn. 82-83, 5-6 maggio). Il linguaggio politico e la posizione ideologica del B. presentano, ed il suo ultimo carteggio,Genova 1927, pp. III, XXVIII, XXIX, XXXIII, C, CV, 9; R. Carmignani, Storia dei giornalismo mazziniano,I (1827-1830),Pisa ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...