DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] 'ultimo rimase inedito sino al 1870 quando fu pubblicato da C. Cavettoni a Verona, insieme alla lettera di ringraziamento di del traduttore e le conoscenze agronomiche si fondono in un linguaggio chiaro, appropriato ed efficace. L'apparato di note ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] si esprimono, anche la timida Erminia, con linguaggio da caserma. Il superficiale barocchismo del F., 6 s., 20 s.; Id., Lettere, Firenze 1795, pp. 311 s., 316 s.; C. Celano, Delle notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] .
Se per il titolo e per alcune particolarità del linguaggio l'idillio sembra ricordare la novella boccaccesca della Belcolore e Orazio Marrini, ibid. 1755; con note e versione latina di C. Alisio, Brescia 1807; con prefazione e dichiarazione di A. ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] alla ricerca del «maraviglioso» e all’uso di un «linguaggio spedito» corrisponde, sul piano ideologico, il rigetto per il IV, Ariano 1889-97; Giulietta e Romeo tragedia inedita…, a cura di C. De Vivo, Ariano 1910; Il primo “Faust” di W. Goethe ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] dei protagonisti che ancora si esprimono col linguaggio della tragedia e della commedia. Convenzioni e .
Fonti e Bibl.: G. B. Guarini, Il compendio della poesia tragicomica, a c. di G. Brognoligo, Bari 1914, pp. 271 s.; A. Ingegneri, Della poesia ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] fasc. I, 129A; Roma, Arch. gen. O.F.M. Conv., C.164: La travagliosa vita di fra Hieronimo Pallantieri e Nota delli miracoli o 1969, pp. 531-580; G. Minardi, Il linguaggio secentesco dei fatti prodigiosi operati da monsignor Pallanterio fra scienza ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] sempre più intensificate, nonché alcune particolarità lessicali di linguaggio arso e raffinato insieme, ci rimandano a - "Allergia", in Letteratura, gennaio-aprile 1964, pp. 175 s.; C. Varese, L'immagine diventa personaggio, in L'Espresso, 9 febbr. ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] due vecchi, Bertoldo e Santi, che prelude il linguaggio e lo stile della commedia.
La Fortuna possiede un del padre: Firenze, Bibl. naz., cod. Magliab. XXV. 402, c. 179r e XXVI. 145, c. 208r. Sulle proprietà dei Del Polta: Arch. di Stato di Firenze, ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] essa è da rilevare l'uso di termini del linguaggio giuridico-notarile ("convento", "sigurato") nell'ultima stanza al 1301, n. 2545, c. 128; Osp. di S. Giovanni, n. 2518, c. 121v; Arch. dell'Opera del duomo, n. 32, c. 21v; Pisa, Archivio arcivescovile ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] ; l'eleganza persino troppo ricercata dei linguaggio non pregiudica un'immediatezza espressiva destinata a B. Brunelli, IV-V, Atilano, 1954, ad Indices); Ibid., ms. 164-34: C. A. Andreini, Notizie delle famiglie illustri di Cesena (ms. sec. XIX), III, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...