LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] e d'intonazione romantica, il cui primo atto fu aggiunto da C. Giacchetti nel 1922, in occasione della prima rappresentazione avvenuta a conquista della città: riuscì a esprimere, con un linguaggio semplice e quasi popolaresco, il patriottismo e l' ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] Volle elevare, inoltre, il livello umanistico del linguaggio scolastico e instaurare un metodo più scientifico , 113, 142; J. E. De Uriarte y M. Lecina, Biblioteca de escritores d. l. C. d. J...,Madrid 1925, I, 1, pp. 387-392; J. March, I gesuiti a ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] quali il B. ripristinava un elegante linguaggio filosofico-scientifico di tradizione lucreziana e p. 85; P. Freher, Theatrum virorum eruditorum clarorum, II, Noribergae 1688, c. 1307; G. B. Bianchini e Rime di diversi eccellenti autori, IV, p ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] Luisa, l'antica compagna di giochi dell'infanzia.
Il linguaggio poetico del D. ha raggiunto ne La casa paterna una Valtellina nei canti dei suoi Poeti, Sondrio 1925, pp. 63-71; C. Pellizzi, Le lettereitaliane del nostro secolo, Milano 1929, pp. 334, ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] e bizzarre, nella scelta empirica di un linguaggio genericamente retorico.
Il favore degli Dei e ; E. A Cicogna, Illustri muranesi richiamati alla memoria, Venezia 1858, p. 10; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, pp. ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] . Attraverso un linguaggio poetico ricco di riferimenti storici, letterari, mitologici, il C. ripercorre con lo spirito, e la politezza della nazione".
L'intera produzione del C. venne raccolta in sei volumi pubblicati a Brescia nel 1817, a cui ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] con le quali i poeti non toscani si ingegnavano d'avvicinarsi alla lingua dei grandi trecentisti. Il C., infatti, usò un linguaggio sostanzialmente siciliano nel quale, però, si nota chiaramente il tentativo di conformare l'impasto dialettale secondo ...
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CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] quasi certa e la prima delle due, pur nella sua evidente ingenuità, è il miglior risultato del C. quanto a immediatezza e purezza di linguaggio.
Il C. è anche autore di due poemetti spirituali, uno in ottave sulla Resurrezione e uno in terzine sulla ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] , appare poi di frequente.
In particolare il linguaggio pedantesco, affine per il suo prezioso ibridismo a I pedanti, in Attraverso il Cinquecento, Torino 1888, p. 204; S. Ferrari, C. Scroffa e la poesia pedantesca, in Giorn. stor. d. letter. ital., ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] Varchi, cui fornì notizie utili per la Storia fiorentina, C. Tolomei, che gli dedicò l'operetta Dei due cominciamenti distingue messer Gianes, un francese che parla un comico linguaggio gallo-itafiano. Qualche lode va data alla commedia - secondo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...