FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] sempre più intensificate, nonché alcune particolarità lessicali di linguaggio arso e raffinato insieme, ci rimandano a - "Allergia", in Letteratura, gennaio-aprile 1964, pp. 175 s.; C. Varese, L'immagine diventa personaggio, in L'Espresso, 9 febbr. ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] due vecchi, Bertoldo e Santi, che prelude il linguaggio e lo stile della commedia.
La Fortuna possiede un del padre: Firenze, Bibl. naz., cod. Magliab. XXV. 402, c. 179r e XXVI. 145, c. 208r. Sulle proprietà dei Del Polta: Arch. di Stato di Firenze, ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] essa è da rilevare l'uso di termini del linguaggio giuridico-notarile ("convento", "sigurato") nell'ultima stanza al 1301, n. 2545, c. 128; Osp. di S. Giovanni, n. 2518, c. 121v; Arch. dell'Opera del duomo, n. 32, c. 21v; Pisa, Archivio arcivescovile ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] ; l'eleganza persino troppo ricercata dei linguaggio non pregiudica un'immediatezza espressiva destinata a B. Brunelli, IV-V, Atilano, 1954, ad Indices); Ibid., ms. 164-34: C. A. Andreini, Notizie delle famiglie illustri di Cesena (ms. sec. XIX), III, ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] numerose notizie di storia militare, esposte con linguaggio chiaro e competente.
Dopo la soppressione della Compagnia G. Castellani, La società romana e italiana del Settecento negli scritti di G.C. Cordara, Roma 1967, pp. 151, 302 s., 307-312; A. ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] , di aver riconosciuto la portata innovativa del linguaggio poetico pascoliano, nella deriva in cui confluirono, A. Cenni, Roma 1982; A. Cenni, Ritratto di un’amazzone italiana: C. P., in Fuori della norma. Storie lesbiche nell’Italia della prima metà ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] con uno scrivere ricchissimo di metafore, caratterizzato dal linguaggio estremamente sofisticato e colto, fatto di continue allusioni ai domino D. Ioseph Mariae Corderio, Monteregali 1715, p. 72; C. De Rossi, Il ricovero delle muse, Torino 1718, p. ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] contro le convenzioni del tempo, sostenuto da un linguaggio crudo, ma privo però di un preciso intento L. sono ampiamente diffusi in Firenze, Biblioteca Marucelliana, Mss., C.208; C.212; C.214; C.241; Ibid., Biblioteca nazionale, Magl., VII.200; VII. ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] avvertita da chi compì allora scelte politiche irrevocabili e da chi, come il C. si fermò a rimaneggiare lo strumento divenuto ancor più inerte del linguaggio letterario.
Quel tedio, quella solitudine e sofferta mancanza di stimoli critici e morali ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] precisione realistica dei gesti e la vivacità del linguaggio parlato non dissolvono quell'atmosfera di fiaba che avvolge 1963, pp. 74, 297 (ove erroneamente si indica contenuto nel cod. C. 35. sup. dell'Ambrosiana il Trionfo del B. dedicato a Lorenzo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...