GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] , a cura di F. Bruni, Bologna 1990, pp. 46 s., 169-174; C. Dionisotti, La lingua dell'Unità (1868), in Riv. stor. italiana, CIII (1991), pp. 455-482; G.A. Papini, Il "vivente linguaggio" tra G. e Collodi, in Scrittura dell'uso al tempo del Collodi ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] poesia condivideva i temi dell’utopia, espressi in linguaggio epico-narrativo.
La pubblicazione di Quanto ho da Id., Le forme del desiderio, Milano 1986, pp. 168-174; C. Bello, Antonio Porta, l’ostinazione del conflitto originario, in Avanguardia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] ’intuizione della sua idea attraverso la mediazione del linguaggio poetico, in cui si manifesta la forza divina ), a cura di A. Pastore, E. Peruzzi, Firenze 2006 (in partic. C. Vasoli, Il Turrius e la logica come strumento del sapere naturale, pp. 175 ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] edita dal Rigutini (per nozze Tanganelli-Bojer, Firenze 1880) il C. si rappresenta in un clima di scettica e disincantata indifferenza per linguaggio, nella spontaneità sentimentale dei personaggi) che corrispondeva alla più autentica vena del C. ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] di status che esso aveva comportato per molti intellettuali. Ma c'è di più: il fatto che un'intera generazione di 279).
La superiorità che gli umanisti attribuivano al linguaggio figurativo e quindi al geroglifico dipendeva dal fatto che ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] della prossimità temporale e spaziale, e il linguaggio più aspro, insofferente del senso comune, sottolineano sonetti si leggono nell'Antologia della poesia italiana, a cura di C. Segre - C. Ossola, Cinquecento, Torino 1997, pp. 227-230.
Fonti e ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] lirica. Prima di tutto, la leggibilità del linguaggio e la cantabilità dei ritmi: lungi dall'apparire Milano 1969, pp. 281-98; Id., Introd. a G. Noventa, Caffè Greco, a c. di F. Noventa, Firenze 1969; R. Quadrelli, Lalezione di G. N., saggio preposto ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] rifuggendo la sua vita e opera da qualsiasi partizione "di regola"" (Per C. Campo, p. 7). Questa opinione è condivisa da tutti i critici in cui si fondevano il rito, il mito, il linguaggio sacrale del mistero e il tema della bellezza uccisa dall' ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] corrente che porterà, in poesia, alla creazione del linguaggio semplice e musicale dell'Arcadia.
Al 1685 risale , del G. è conservato nella Bibl. nazionale di Napoli, ms. XIII.C.107; uno di Poesie inedite nella Bibl. provinciale di Benevento, ms. 120 ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] ansie, tensioni e lieto fine.
Mito e linguaggio
La capacità umana del linguaggio, per certi versi, agisce come un grande Aristotele, il grande filosofo greco del 4° secolo a.C., afferma che assistere alle rappresentazioni teatrali in cui vengono ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...