PAULHAN, Jean (App. III, 11, p. 379)
Paola Ricciulli
Scrittore francese, morto a Parigi il 19 ottobre 1968. Punto di riferimento obbligato per la storia letteraria del Novecento, P. riprende dal 1953 [...] F. de Saussure in particolare, P. passa, nell'analisi del linguaggio, dalla parola alla frase nella ricerca di leggi che colleghino le opere di P.: Œuvres complętes, a cura di P. Oster, J.C. Zylberstein, 5 voll., 1966-70; Correspondance, a cura di R. ...
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VENÉZIS, Ilías (‛Ηλίας Βενεζης)
Filippo Maria PONTANI
Narratore greco, nato ad Aivalì (Asia Minore) nel 1903.
La diretta esperienza della deportazione e delle angherie patite nel 1922 da parte dei Turchi [...] dionisiaci, inducendo una patina di malinconica tenerezza. Dal linguaggio lirico del v., forse un po' gracile e 1943; trad. fr., Parigi 1946); ῎Ανεμοι ("Venti", racconti, 1944); Μπλὸκ C (dramma, 1945); ῎Ωρα πολέμου ("ora di guerra", racconti, 1946). ...
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HERBERT, Zbigniew
Pietro Marchesani
Poeta, saggista e drammaturgo polacco, nato a Leopoli il 29 ottobre 1924. La sua prima raccolta di versi, Struna swiatla ("La corda di luce"), è del 1956; ad essa [...] 1961), Napis ("Scritta", 1969), Pan Cogito ("Il signor C.", 1974). La poesia di H., uno dei più noti poeti argomentare, caratterizzato da una severa disciplina formale, da un linguaggio semplice, dal tono pacato e discorsivo, dotato di grande ...
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SANDBURG, Carl (August)
Poeta, nato a Galesburg (Illinois) il 6 gennaio 1878, di famiglia oriunda svedese. Fece ogni mestiere, dal macchinista di teatro allo sguattero d'albergo. Nel 1898 partì volontario [...] 1916) lo rivelarono poeta, gagliardo e popolaresco nel linguaggio fino a parere brutale, dell'America industriale; dei più notevoli poeti americani moderni.
Bibl.: W. P. Schenk, C. S., a Bibliography, in Bulletin of Bibliography and Dramatic Index, ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] l'araldo del futuro, e nel finale si afferma che in ogni giovane c'è ‟la polvere di Marinetti". Strappare la gioia dal petto del futuro e e un segno dell'energia.
Anche il ritorno al linguaggio infantile sarà così uno dei temi anticipati da Marinetti ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] Di fatto, se la sciatteria di alcune canzonette è innegabile, c'è nel Casti col gusto del maneggio della strofe e piace di vivere, riprendendone pure più di una volta il linguaggio, del quale inserisce, e non per un passivo riecheggiamento, voci ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] tradizione letteraria, e linguaiola, attenta ai vezzi del linguaggio e non curante dell'ufficio delle lettere in una data ciò che non è positivo - mettiamo pure l'arte scioperata - non c'è infine che la tavola e la donna. Viviamo in un'atmosfera di ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] bene, meglio che altrove. Non basta: circola pure la persuasione che il veneziano sia il linguaggio migliore; non dialetto, ma lingua con dignità pari alla fiorentina. E c'è pure chi si spinge ad asserirla a questa superiore. Il veneziano - l'afferma ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , bensì pure di atteggiamento mentale e di linguaggio che distingue il quarto trattato dai due precedenti 63] Cfr. pp. 216, 250, 455-6 e 753-4.
[64] Cfr., a questo proposito, C. VASOLI, Alano di Lilla, in ED, I, pp. 89-91.
[65] Cfr., in particolare, l ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] da Dio ma sfuggita alla sua mano e vagante senza meta. C'è la poesia tentacolare che, dalle lunghe lasse ritmate delle Leaves of a porre fra sè e il brulicare vitale la rete del linguaggio e si dissolve pertanto in un fluttuante fascio di sensazioni ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...