PYNCHON, Thomas (App. IV, iii, p. 118)
Valerio Massimo De Angelis
Romanziere statunitense. Dopo il successo di The crying of lot 49 (1966), P. è rimasto volontariamente per sette anni nell'ombra, fino [...] con certosina precisione (anche al livello del linguaggio): i cartografi Mason e Dixon, incaricati di . Seed, The fictional labyrinths of Thomas Pynchon, Iowa City 1988; C. Mead, Thomas Pynchon: a bibliography of primary and secondary materials, ...
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POZZA, Neri
Madel Crasta
Scrittore, editore e artista, nato a Vicenza il 5 agosto 1912, morto ivi il 6 novembre 1988. Iniziò nel 1935 l'attività di incisore e scultore presso la bottega del padre, rimanendo [...] es. G. Parise, suo concittadino, E. Montale, D. Buzzati, C.E. Gadda, M. Bontempelli, M. Luzi e altri. La utilizzando le parlate venete ha operato una riuscita ricostruzione del linguaggio vivo e ha reso con grande incisività figure di personaggi ...
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LE CLÉZIO, Jean-Marie Gustave
Paola Ricciulli
Scrittore francese, nato a Nizza il 13 aprile 1940 da padre inglese di origine bretone e da madre francese. Un soggiorno in Nigeria a soli 10 anni con il [...] tutta la sua opera. Conseguita la laurea in lettere, Le C. insegna nelle università di Bristol e di Londra. Il simbolica del linguaggio, Milano 1974, pp. 201-09; W. Rupolo, Le Clézio e il linguaggio matematico, in Il linguaggio dell'immaginario, ...
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TATE, Allen (pseud. di John Orley)
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Poeta e critico americano, nato nella contea di Clark, Kentucky, il 16 novembre 1899. Il T., che studiò alla Vanderbilt University sotto [...] la guida di J. C. Ransom, fece anch'egli parte del gruppo dei "Fugitives" e contribuì al volume l'll take my stand (1930), conservazione della lingua della poesia, e il suo linguaggio poetico è dunque arricchito da una profonda consapevolezza storica ...
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GARCIA LORCA, Federico
Ettore De Zuani
Poeta spagnolo, nato a puentevaqueros (Granata) il 5 giugno 1899, fucilato a Granata dai soldati di Franco, probabilmente per un tragico errore, nei primi tempi [...] di cui egli conobbe e interpretò, con acceso e ispirato linguaggio, le passioni violente e istintive e il senso misterioso del 1937; G. Diego, Antología de poetas contemporáneos, Madrid 1940; C. Bo, Introduzione al Lorca, Modena 1940; D. Porzio, Lo ...
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HERZBERG, Judith
Jeannette Koch Piccio
Scrittrice nederlandese, nata ad Amsterdam il 4 novembre 1934. Figlia del giurista e letterato Abel J., ebreo russo sopravvissuto al campo di sterminio di Bergen-Belsen, [...] ottenuto numerosi premi letterari, tra cui il premio P. C. Hooft nel 1997.
Ha esordito negli anni Sessanta pubblicando poesie essere considerata una ricerca sulla vita condotta con il linguaggio della quotidianità, in cui l'osservazione concreta si ...
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PAVESE, Cesare
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a S. Stefano Belbo (Cuneo) il 9 settembre 1908.
Esordì con un volume di liriche, Lavorare stanca (Firenze 1936; n. ed. Torino 1943), dal ritmo largo, narrativo: [...] innamorato della sua terra e dello scabro linguaggio della sua gente, conferendo a quella sostanza , in N. Antologia, 1° marzo 1942 e in L'Europeo, 16 gennaio 1949; C. Dionisotti, in La Nuova Europa, 26 agosto 1945; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, ...
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PAGLIARANI, Elio (App. IV, ii, p. 716)
Roberto Deidier
Poeta e critico teatrale. Nel 1985, dopo un lungo silenzio, P. ha congedato il volume Poesie da recita, che comprende La ragazza Carla, Lezione [...] La pietà oggettiva (Poesie 1947-1997).
Bibl.: G. Di Paola, La ragazza Carla. Linguaggio e figure, Roma 1984; A. Giuliani, Autunno del Novecento, Milano 1984; C. Vitiello, Teorie e tecnica dell'avanguardia, Milano 1984; N. Lorenzini, Il presente della ...
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HUBAY, Miklós
Gyozo Szabó
Scrittore e drammaturgo ungherese, nato a Nagyvàrad nel 1918; fece gli studi a Budapest e a Ginevra. La prima del suo dramma Európa elrablása ("Il ratto di Europa", 1939) fu [...] napja ("Il giorno di Stefano", 1955), Egyik Európa ("Una delle Europe", 1957) e C'est la guerre (trad. it. Milano 1964) - riempiono di idee attuali il linguaggio teatrale. Dal felice incontro di H. con il genere della commedia musicale nacque Egy ...
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MACCARI, Mino
Italo FALDI
Incisore e scrittore, nato a Siena il 24 novembre 1898. Laureato in legge, cominciò a disegnare dopo la prima Guerra mondiale. Nel 1924 fondò Il Selvagqio - che si pubblicò [...] fondo, bonaria, di costumi sociali, in un linguaggio rapido e immediato di gusto espressionistico, che desume , 15 agosto 1940; Album di M. M., Roma 1943; G. C. Argan, in Nuova Europa, 3 marzo 1946; C. Brandi, in L'Immagine, I (1947), p. 136 segg. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...