SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] it. La verità su S., Torino 1974; Ž. Medvedev, Dieci anni dopo Ivan Denisovič, Milano 1974; C. G. De Michelis, Cinque tesi sul linguaggio religioso di Solženicyn, in Il tredicesimo apostolo, Torino 1975; O. Clément, Solženicyn in Russia, Milano 1976 ...
Leggi Tutto
Turca, letteratura
Rosita D'Amora
La situazione culturale e letteraria turca si presenta agli inizi del 21° sec. quanto mai complessa e articolata, poiché riflette il coesistere al suo interno di molteplici [...] (n. 1955). I suoi scritti, mediante un linguaggio evocativo, esplorano soprattutto i processi di formazione dell'identità d'amore), seguito da Ormanda Ölüm Yokmuş (2001, Nel bosco non c'era la morte) e Unutma Bahçesi (2004, Il giardino dell'oblio ...
Leggi Tutto
Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] ad autori come J. Deaver, P. Cornwell, K. Reichs, C. Cussler, M. Connelly, M. Crichton, particolarmente capaci di . Zublena, L'inquietante simmetria della lingua. Il linguaggio tecnico-scientifico nella narrativa italiana del Novecento, Alessandria ...
Leggi Tutto
ROTH, Philip Milton
Elèna Mortara Di Veroli
Scrittore e saggista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 19 marzo 1933. Cresciuto in una famiglia ebraica della piccola borghesia, fu studente brillante; [...] trad. it., 1978) − dedicato alla seconda moglie, l'attrice C. Bloom − che ha invece come protagonista il professor Kepesh di con sentimento di pietà filiale e con una crudezza di linguaggio senza veli, che non recede neppure di fronte all'ammissione ...
Leggi Tutto
PONGE, Francis
Eugenio Ragni
Poeta e saggista francese, nato a Montpellier il 27 marzo 1899, morto a Parigi il 6 agosto 1988. Trascorsa l'infanzia ad Avignone e a Caen, completò gli studi a Parigi dove, [...] e l'irrealismo cui sono improntati cultura e linguaggio contemporanei hanno loro negato. Strumento primario di ivi 1974; M. Spada, Francis Ponge, ivi 1974 (19792); C. Boaretto, Bibliographie des éditions originales de Francis Ponge, in Bulletin du ...
Leggi Tutto
MORAVIA, Alberto (App. I, p. 874)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore. Durante la guerra M. (che nel 1941 sposa Elsa Morante, da cui si separerà ventuno anni dopo) è tentato - ma non senza cedere qualche [...] e l'alienazione (termine quest'ultimo che nel linguaggio moraviano può essere tradotto anche con "indifferenza", " Bàrberi Squarotti, in La narrativa italiana del dopoguerra, Bologna 1965; C. Salinari, in Preludio e fine del realismo in Italia, ...
Leggi Tutto
Kostenko, Lina Vasylivna
Oxana Pachlovska
Scrittrice ucraina, nata a Ržyščiv (regione di Kiev) il 12 marzo 1930. Cresciuta in una famiglia di intellettuali segnata dalle persecuzioni staliniane, la [...] a cavallo tra il 6° e il 5° secolo a.C., quando le antiche colonie greche del Mar Nero intrattenevano rapporti commerciali affronta il dramma dell'era postatomica, esplorando con un linguaggio innovativo il "buco nero della coscienza umana" dove " ...
Leggi Tutto
ROMANO, Graziella, detta Lalla
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Demonte (Cuneo) l'11 novembre 1909. Dopo un periodo trascorso come bibliotecaria prima e come insegnante poi, e dopo la pubblicazione [...] ospite il racconto Inseparabile (1981), che con un linguaggio sommesso e allusivo narra la storia di un'incomprensione 10 agosto 1953; E. Montale, in Corriere della Sera, 28 agosto 1953; C. Bo, in La fiera letteraria, 20 settembre 1953; E. Montale, in ...
Leggi Tutto
MERRILL, James Ingram
Andrea Mariani
Poeta statunitense, nato a New York il 3 marzo 1926. A un'adolescenza agiata, povera di affetti ma ricca di esperienze intellettuali (simbolisti, Proust, Rilke, [...] Conoscenza Religiosa, 2 (1983), pp. 148-54; D. Lehman, C. Berger, J. Merrill: essays in criticism, Ithaca 1983; B. 247-73; A. Mariani, Dal polilinguismo al metalinguismo: il linguaggio dantesco nella trilogia di J. Merrill, in Letterature d'America, ...
Leggi Tutto
TECCHI, Bonaventura (XXXIII, p. 377)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore e critico, morto a Roma il 30 marzo 1968. Il suo gusto di trasformare rievocazioni e meditazioni autobiografiche in materia lirica [...] tono favolistico la psicologia degli animali e il loro linguaggio. L'anno seguente vede la luce il romanzo , Firenze 1976; G. Petrocchi, in La fiera eltteraria, 14 marzo 1971; C. Sicari, in Nuova Antologia, ag. 1972; F. Carnasciali, in Italianistica, ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...