FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] del quale enumerava difetti e vizi con un linguaggio che anticipava quello dei padri conciliari.
Nel gennaio Indices, Bologna, Arch. della Fabbriceria di S. Petronio, regg. 271/3, c. 72v; 272/1, c. 264v; Ibid., Bibl. univers., ms. Lat. 1569, cc. 11-14 ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] subalpina. Fedele fino alla fine al linguaggio pittorialista, la cui fortuna, già incrinata a cura di L. Danna Leonardo, Torino 2004; G. Galante Garrone - C. Maraghini Garrone, P.G. fotografo per passione, in Memorandum. Festival di fotografia ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] della rispondenza fra parole ed idee, tra linguaggio e pensiero. Mancava in lui ogni Gli avvenimenti del 1799 nelle Due Sicilie. Nuovi documenti, Palermo 1901, p. 260; C. De Nicola, Diario napoletano dal 1798 al 1825, Napoli 1906, I, pp. 63 ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] città e gli Accarisi, Pietro seppe elevare il suo linguaggio ai toni patetici dell’indignazione e dell’apostrofe.
Nel (Sezione di Archivio di Stato di Gubbio, Fondo Armanni, I. C. 14). Questo testo, per il quale si è consolidata la denominazione ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] odierno indirizzo degli studi sociologici, discorso inaugurale del 18 nov. 1900 all'Istituto C. Alfieri, Firenze 1903, p. 5). L'ingresso prudente nel linguaggio del giurista di parole "nuove" - opinione pubblica, sentimento sociale, senso comune, una ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] «la nebulosità per non dire l’oscurità del linguaggio di cui si rivestivano attingendo, senza misura, vocaboli -682; F. Ruffini, Sunti delle lezioni di storia del diritto italiano di C. N., Torino 1888; G.S. Pene Vidari, Cultura giuridica, in Torino ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] leggi e i commentatori di esse, né l'antico linguaggio scolastico. A contatto con le correnti dottrinali più vive del a Firenze il 15 dic. 1838.
Fonti e Bibl.: Lettere del C. al Filangieri si trovano tra le carte di quest'ultimo nel Museo Filangieri ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] . A volte il C. abbonda in distinzioni e suddivisioni e in alcune parti usa un linguaggio eccessivamente tecnico, più adatto oltre la parte generale. Tra il 1914 e il 1915, invece, il C. pubblicò, sempre a Torino, una raccolta di suoi saggi, sotto il ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] possibile rapporto fra il giovane M. e l’architetto faentino C.C. Scaletti a partire dal 1705, quando quest’ultimo fu una ricostruzione solo parziale e non priva di criticità del linguaggio architettonico del Merenda.
Intorno al 1737 il M. subentrò ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] da tutti per «la perfezione della frase e il rigore del linguaggio giuridico» (cfr. L. Einaudi, Prefazione, in G. Solari , I, 1930, trad. di E. Ovejero y Maury; II, 1933, trad. di C. Bernardo de Queirós; III, 1934, trad. di E. Ovejero; IV, 1936, trad ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...