MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] M. informa che la sua prima disputatio a stampa (n. 45, c. 6r, ed. 1532), predisposta a Venosa nell'estate del 1519, fu ], pp. 167-170); F.S. Minervini, Didattica del linguaggio poetico in un retore del Cinquecento: Bartolomeo Maranta, Bari 2004 ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] scolastica e non senza ricorso a un linguaggio dalle forti punte polemiche nei confronti dei Apost. Vat., Ottob. lat. 1184, ff. 128r-132v; Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. C. 145 inf., cc. 65v-70r; Firenze, Bibl. Mediceo Laurenziana, cod. Ashb. 201, ...
Leggi Tutto
La spending review ai sensi del d.l. n. 66/2014
Claudio Contessa
Il d.l. n. 66/2014 è stato rinominato, nel linguaggio mediatico e giornalistico, nonché da una parte non esigua degli addetti ai lavori, [...] volte a conseguire l’obiettivo (invero, inconsueto nel linguaggio normativo) di un’amministrazione più sobria, ci si 2012) a circa 295 miliardi di euro.
4 Si tratta della direttiva P.C.M. 3.5.2012, il cui scopo era quello di conseguire una riduzione ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] all'ANI.
Adottò lo stile aggressivo e mutuò il linguaggio spesso brutale dei suoi nuovi compagni di strada, modificò L., in La rappresentanza politica in Europa tra le due guerre, a cura di C. Carini, Firenze 1995, pp. 375-406; M. Tesoro, T. L. ...
Leggi Tutto
Riforma costituzionale 2015
Alfonso Celotto
Il 13 ottobre 2015 il Senato ha approvato il disegno di legge di riforma costituzionale del Governo Renzi, il cd. “d.d.l. Boschi”, le cui innovazioni più [...] , cit., 3 ss
5 Sul tema, cfr. De Fiores, C.,, Indagine conoscitiva in materia di revisione della Parte II della Costituzione, procedimenti legislativi sarebbe auspicabile una semplificazione generale del linguaggio utilizzato.
11 In tal senso, cfr. In ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] medesima forma, denota un avvicinamento a un linguaggio più proprio del Quattrocento veneto che non . Capitolino, Ispettorato edilizio, protocollo 1322 (23/7/1892); F. Borsi - M.C. Buscioni, M. M. e il classicismo della nuova Italia, Milano 1983 (con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] la asserita necessità di un uso più rigoroso e consapevole del linguaggio giuridico, non fu una mera questione di stile, ma una a disegnare e al quale Finzi guardò con fiducia.
Non c’era peraltro contraddizione tra il Finzi che il 20 gennaio 1945 ...
Leggi Tutto
Luigi Viola
Abstract
Viene analizzato il tema della Giustizia predittiva, che si occupa della possibilità di prevedere l’esito di sentenze, attraverso calcoli matematici. Trova la sua principale linfa [...] Google e open source da maggio 2016 (Morelli, C., Giustizia predittiva: in Francia online la prima piattaforma europea, cit.) Questo strumento di analisi sintattica aiuta le macchine a interpretare il linguaggio umano e consente, nel nostro caso, di ...
Leggi Tutto
CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] che circolava, risalente a tre secoli prima, conteneva oscurità di senso e spesso anche di logica (e il C. provvede a trasporre il tutto in un linguaggio molto piano); una versione "puntuale", e, in realtà, la fedeltà al testo, che ha per le mani ...
Leggi Tutto
BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] II, p. 9).
Una repetitio alla l. in bonae fidei contractibus C. de rebus creditis [c. 4. 1-3] è conservata nel ms. 1036 della Biblioteca Municipale quelle stesse categorie ricevono nel suo linguaggio), è volto esclusivamente alla dimostrazione della ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...