Diritto
Esposizione delle ragioni che giustificano una determinata decisione del giudice.
Diritto amministrativo
Nel diritto amministrativo, la m. consiste nella enunciazione dei presupposti e dei motivi [...] dell’art. 118, co. 1°, disposizioni di attuazione del c.p.c., la m. della sentenza consiste nell’esposizione dei fatti rilevanti elaborazione delle informazioni sia nella strutturazione del linguaggio e nella definizione dei comportamenti. Gli scopi ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] avvenuto alla sua presenza o da lui compiuto (art. 451 c.c.). Chi intende promuovere la rettificazione di un atto dello s. essere considerato causa a lui non imputabile.
Nel linguaggio commerciale e contabile, con opportune qualificazioni, il ...
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La condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà, evenienze spiacevoli, e simili.
Alimentazione
S. [...] tempo libero e così via» (M. Cinelli). Nel linguaggio corrente, l’espressione s. sociale costituisce una «formula La genericità dell’obbligo di s. disposto dall’art. 2087 c.c. ha presto evidenziato la necessità di integrare il quadro normativo ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] ’o. o in forma equipollente, è efficace anche nei confronti di chi non ne abbia avuto notizia (art. 1336, co. 2, c.c.).
L’o. (o promessa) al pubblico è invece atto unilaterale negoziale, consistente nella promessa di una prestazione a favore di chi ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] i canoni enfiteutici e locatizi, le rendite: art. 820, co. 3, c.c.).
Il possessore in buona fede della cosa ha il diritto di far propri durante il ciclo di produzione.
Economia
Nel linguaggio economico, capitale fruttifero è quello che dà una ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] nell’espressione x2+y2 significa scrivere quest’ultima nella forma (ay+c)2+y2. Nell’analisi combinatoria, s. su n elementi ha significato uguale a quello che nel linguaggio ordinario si dà alla parola permutazione (scambio di posto di certi elementi ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] pensiero in maniera indipendente dalla codificazione del linguaggio naturale (G.R. Cardona, 1981). la provenienza promovendo il procedimento di verificazione (art. 214-220 c.p.c.). La legge detta una precisa disciplina per quanto concerne la data ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] localizzata nel lobo temporale dell’emisfero sinistro, sede delle aree del linguaggio. Un nuovo impulso agli studi sulle basi cerebrali della c. venne dalle ricerche compiute negli anni 1960 da R.W. Sperry e da altri neuropsicologi sugli effetti ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] . Nonostante questa tendenza verso l’indeterminismo, c’è tuttavia sufficiente accordo sul fatto che il principio di causalità può continuare ad avere un ruolo come postulato metodologico e che il linguaggio causale può continuare a convivere con ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] preferenze individuali. Questo principio, formulato originariamente da C. Menger in polemica con le tesi della scuola », quindi indivisibile) e con questo etimo è entrata nel linguaggio filosofico dell’antichità con Leucippo e, soprattutto, con il ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...