Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] prevenzioni nei confronti della prassi.
Nel linguaggio comune l'espressione “prassi” è sinonimo diritti della parte più svantaggiata, considerata in astratto.
Fonti normative
Artt. 1329, 1362 c.c.; Artt. 2, 3, 41-47, 117 Cost.; l. 10.10.1990, ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] 74-81). Nel 1789 irrompe il termine citoyen nel linguaggio politico francese con la funzione di circoscrivere e qualificare dell’uomo «che appartengono all’uomo in quanto essere libero». (cfr. C. cost., sent. n. 40 del 2011 e n. 432 del 2005 ...
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Il «diritto» di accesso
Mario R. Spasiano
Dall’analisi delle più recenti posizioni giurisprudenziali e dottrinali emerge l’insoddisfazione per la parzialità dei risultati conseguiti dal tradizionale [...] : pena, la infinita manipolabilità del linguaggio normativo, la crescita a dismisura dell .8.2007, n. 4411, Foro amm.-Cons. St., 2007, 7-8, 2241 ss.
6 In termini cfr. C.g.a., sez. giurisd., 7.3.2011, n. 183, in Foro amm.-Cons. St., 2011, 3, 1026 ...
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Damiano Nocilla
Abstract
Viene esaminato l’istituto della riserva di legge nel quadro di un’interpretazione valoriale del testo della Costituzione repubblicana, mettendo, fra l’altro, l’istituto stesso [...] e talora imprecisa, nonché lo scambio, che sussiste nel linguaggio corrente tra “legge” e “diritto positivo” – per cui è seguita la decisione della Corte di Giustizia dell’U.E. (C. giust. 5.12.2017, C-42/17, M.A.S. in M.B.).
Quanto al problema se ...
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Licia Siracusa
Abstract
Il codice penale prevede una pluralità di ipotesi di disastro dalla cui lettura sistematica si ricava una nozione unitaria del “disastro” penalmente rilevante. Il riferimento [...] tecnico, in nulla coincidente con quello proprio del linguaggio o del senso comune.
Nel sentire e nell’ punito sia quando ha ad oggetto una cosa altrui (art. 423, co.1, c.p.), sia se l’appiccamento delle fiamme avvenga su una cosa propria; in tal ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Le parole “minoranza” o “minoranze” e “opposizione” o “opposizioni” possono essere usate come sinonime, indifferentemente al singolare o al plurale, senza attribuire ad [...] per decidere” e “maggioranza per governare”, nel linguaggio comune dei politici e dei cittadini che si ) partito o partiti di maggioranza e partito o partiti di minoranza; c) maggioranza e minoranze nel corpo elettorale. L’elemento che li collega ...
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Interpretazione giuridica
Robert Alexy
Concetto
L'interpretazione giuridica è un caso particolare di un'attività che ricorre in diverse discipline scientifiche e in numerosi contesti della vita quotidiana: [...] , 1991). Assumono un ruolo particolare l'analisi del linguaggio della giurisprudenza e la precisazione delle regole classiche del romano attuale, vol. I, Torino 1886).
Savigny, F.C. von, Juristische Methodenlehre (a cura di G. Wesenberg), Stuttgart ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...]
O ancora si può ricordare, a dimostrazione di un comune linguaggio diffuso tra gli uomini di cultura ‘evoluti’, Giuseppe Antonio Pilati e innovazione, in Pietro Verri e il suo tempo, a cura di C. Capra, 1° vol., Milano 1999, pp. 147-270.
I. Birocchi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] scientifico volto a censurare omnipresenti implicazioni politico-propagandistiche del linguaggio e dei concetti giuridici in genere» (Cavanna 1983 finale del dialogo che vuole stabilire Grossi. Non c’è bisogno di specificare che l’unità dell’oggetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] il crogiuolo etnico entro cui si svolse la formazione dei linguaggi volgari.
Colpisce, poi, non poco, come il rapporto 1-170.
M. Weber, Wirtschaft und Gesellschaft, 2 voll., Tübingen 19473.
C.G. Mor, L’età feudale, 5° vol. di Storia politica d'Italia ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...