Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] affrontate le complesse problematiche legate a quello che in linguaggio tecnico viene definito il 'dopo di noi': come è scaturito un nuovo programma di lavoro denso di impegni: c'è ancora molta strada da percorrere per giungere al pieno godimento ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Poiché, nonostante l'istruzione ricevuta, era più avvezzo al linguaggio giuridico (e al dialetto napoletano) che non all'italiano 1742 l'intera Istoria civile era stata tradotta in francese da C.-G. Loys de Bochat e G. Bentivoglio e pubblicata a ...
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pena
Gaetano Pecora
Punizione per chi viola un obbligo
Quando i giuristi parlano di pena, intendono il castigo che l’autorità giudiziaria infligge all’autore di un reato. Negli ordinamenti civili la [...] per stabilire cosa sia giuridicamente una pena – è bene partire dal linguaggio comune. Qui pena è sinonimo di castigo, e come tutti qualificato come reati: solamente quelli e nessun altro.
Ma c’è di più: per ogni reato andranno applicate soltanto le ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] fiorentino adottando la "lengua toscana", ricorrendo al linguaggio del concorrente, del rivale? Pittore con parole 1632 ed il 1686 per lo più, ma non esclusivamente, a Venezia; e c'è un'edizione, del 1644, in francese seguita, nel 1688, da una in ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] coi "Croati". E si è "al di qua dal secolo decimo". E c'è da riflettere. Da qui, "da tal punto sino a mezzo il mille i Granelleschi, d'accordo sinché si tratta di "purità di linguaggio", di tradizione letteraria, di studio dei classici, di reagire ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] nel secolo del dispotismo illuminato.
"Nel linguaggio politico del Seicento [ricorda Rosario Villari] i 424.
75. G. Torcellan, Una figura, pp. 223-224.
76. Martin J.C. Lowry, The Reform of the Council of Ten, 1582-83: an Unsettled Problem?, " ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] , a solidificare l'idea di sovranità, a creare un linguaggio comune tra Venezia e il Veneto (68). Si viene 281-282, 288-289.
62. Per questi capitula cf. A.S.V., Senato Misti, reg. 55, c. 37r-v, e reg. 58, cc. 44, 99r-v.
63. Citazione in G. Cozzi, La ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] base a documenti storici, a Tiglatpilèser I a Babilonia (1100 a. C.), al faraone egiziano Thotmes III (circa 400 anni prima) e a assai pregevoli: si sono orientati per la costituzione di linguaggi e di ordini concettuali uniformi per gli Stati che ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] più tardi, come Pomponio (vissuto verso la metà del II secolo d.C.) che in D.41.3.30.pr. distingue tre categorie di corpora insurrezione operaia di Parigi (giugno 1848) imponesse un altro linguaggio: popolo è sinonimo di proletari, o di operai, e ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] meno che Voi non chiamiate, con improprietà di linguaggio, pregiudizio la difesa dei nostri diritti. Il Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Giovanni da Parigi, De potestate regia et papali, in J. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...