Nel linguaggio economico e giuridico, l’insieme delle operazioni che porta alla sistemazione o risoluzione dei rapporti patrimoniali, o alla realizzazione di singoli beni o di complessi patrimoniali.
Il [...] disponga diversamente (per es., art. 2545 terdecies, co. 1 c.c.). L’art. 196 regola l’eventuale concorso con il criterio liquidatori sono espressamente indicate dalla legge (art. 2276 c.c.) e consistono nell’assumere la rappresentanza della società ...
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Diritto
I. industriali
Le i. industriali consistono in una soluzione nuova e originale di un problema tecnico mai risolto, o risolto in altro modo. Possono risultare in un nuovo prodotto, in un nuovo procedimento, [...] appartiene a chi l’ha trovata (art. 927-929 c.c.).
Musica
Breve componimento strumentale, di forma libera, basato , G. Klebe ecc.).
Religione
I. della Croce Nel linguaggio ecclesiastico, ritrovamento della Croce di Cristo, evento celebrato dalla ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] schola.
M. del culto Nome generico, usato soprattutto nel linguaggio giuridico, degli ecclesiastici della Chiesa cattolica o degli addetti al tempo di Diocleziano e più ancora nel 4° sec. d.C. Lo stesso nome designò gli inservienti di un tempio o del ...
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Incarico di esercitare un’azione di pubblico interesse o anche di eseguire incombenze private.
Diritto
Diritto privato
Contratto (art. 1703-1730 c.c.) in forza del quale un soggetto (mandatario) si obbliga [...] le norme sulla rappresentanza di cui agli art. 1387 seg. c.c., per cui gli atti compiuti dal mandatario nei limiti delle del diritto interno di tale Stato membro.
Economia
Nel linguaggio contabile e finanziario, ordine di pagamento o di riscossione ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] articolazione. Il laicismo si contrappone nel linguaggio politico contemporaneo al confessionalismo e al stata portata avanti soprattutto da Cavour, che, oltre ad essere l’ispiratore delle c.d. leggi Siccardi (l. n. 1013/1850 e l. 1037/1850 ...
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Affare giudiziario su cui è stata pronunciata sentenza non più impugnabile nei modi ordinari.
Diritto processuale civile
Nel processo civile, la sentenza non più assoggettabile ai mezzi ordinari di impugnazione [...] o comunque non punibile per altro motivo.
Nel linguaggio comune si usa l’espressione passaggio in g. per can. 1513); b) quando l’appello non risulta presentato nei termini; c) quando, pur risultando tempestivo, l’appello cade in perenzione o è ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica la questione su cui verte la discussione delle parti contendenti in una lite giudiziaria.
Diritto del lavoro
Contrasto tra lavoratore e imprenditore, che sorge [...] derivanti da altri contratti agrari, salva la competenza delle sezioni specializzate agrarie (art. 409, n. 2, c.p.c.); c) rapporti di lavoro dei dipendenti di enti pubblici che svolgano esclusivamente o prevalentemente attività economica (art. 409 ...
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Democrazia è una parola di origine greca formata da démos (popolo) e krátos (potere) ed è uno dei termini più antichi nell’ambito del linguaggio giuridico-politico, risalendo addirittura al V secolo a.C., [...] mero criterio di legittimità del potere politico: secondo C. Schmitt, infatti, la democrazia consisterebbe nell’identità dalla forma di Stato liberale alla forma di Stato socialista, la c.d. democrazia popolare (art. 1 Cost. Polonia 1952; art. ...
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Diritto
Contratto con il quale le parti in conflitto d’interessi, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già cominciata o prevengono una lite che può sorgere (art. 1965 c.c.). La [...] estinti per novazione, purché la risolubilità non sia stata espressamente prevista dagli interessati.
Economia
Nel linguaggio tecnico-economico, qualsiasi operazione commerciale (vendita, affitto, prestito) che dà origine ad accreditamenti o ...
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Espressione con la quale si fa riferimento, nel linguaggio giornalistico, ad un progetto di riforma, presentato in Senato nel corso della XVI legislatura (A.S. .n. 1880), da questo approvato in prima lettura [...] arriva a sentenza entro 4 anni per il primo grado; 2 anni per l'appello; 1 anno e sei mesi per il giudizio in Cassazione;
c) in caso di reati per mafia e terrorismo, se il processo non arriva a sentenza entro 5 anni per il primo grado; 3 anni per ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...