Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] sono un poema più che un romanzo; in esso il linguaggio di V. rifugge dalla ben architettata composizione romanzesca, e trova l'ed. crit. del Mastro-don Gesualdo (a cura di C. Riccardi, 1979). Postuma (1980) è stata pubblicata la commedia ...
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Berluscóni, Silvio. - Imprenditore e uomo politico italiano (Milano 1936 - ivi 2023). Dopo azioni imprenditoriali di grande successo, a partire dagli anni ’60 nel settore immobiliare e negli anni ’80 nel [...] 1986 al 2017 è stato proprietario della squadra di calcio A. C. Milan, della quale è stato anche presidente. Sotto la sua della politica tradizionale, capace di comunicare, con linguaggio semplice ed efficace, grandi prospettive di sviluppo per ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] preferenze individuali. Questo principio, formulato originariamente da C. Menger in polemica con le tesi della scuola », quindi indivisibile) e con questo etimo è entrata nel linguaggio filosofico dell’antichità con Leucippo e, soprattutto, con il ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] soldat, azione mimata con voce recitante e sette strumenti, su testo di C.-F. Ramuz. Seguirono: il balletto cantato Pulcinella, su musiche di un linguaggio a base diatonica, che appare diametralmente contrapposto al linguaggio cromatico usato ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] studî frammentarî di idrodinamica dei suoi contemporanei (D. Bernoulli, A.-C. Clairaut, d'Alembert). Durante il corso della vita E. fu di transizione della centralità delle intuizioni matematiche dal linguaggio geometrico a quello algebrico. In E. l ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] e Agelada. La sua acme è datata intorno al 448 a. C., e Platone lo cita ancora attivo nel 432. Genialmente esperto in una nuova epoca nel cammino dell'arte greca; creando il linguaggio classico, incarnò l'ideale estetico e culturale di un periodo ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1882 - Zurigo 1941). Tra i massimi autori del Novecento, dopo una prima fase in cui la sua scrittura evolve in stretta aderenza ai canoni espressivi tradizionali della prosa [...] of the artist as a young man (1916; trad. it. di C. Pavese col titolo Dedalus, 1933): mentre Dubliners conserva la scrittura oggettiva Woolf. I personaggi sono tre, ciascuno con un linguaggio, una struttura mentale e, soprattutto, un "tempo" ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] più influenzato la cultura occidentale nacque in Egitto nel 1° secolo d.C. Attraverso il centro culturale di Alessandria e la cultura siriaca, l’a individuazione e la ricerca del Selbst: il linguaggio alchemico e le sue immagini vengono quindi ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] lirica archilochea, si esprime talvolta violentemente, con linguaggio e immagini realistiche; con delicatezza però A. quali la scoperta, a Taso, dell'iscrizione funeraria (fine 7° secolo a. C.) di Glauco, amico di A. e condottiero dei Pari, e, più ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] stilistica che si realizza nell'uso di un linguaggio musicale eclettico e nel montaggio con il corrente repertorio è sempre classicamente perfetta, la tecnica esemplare. Insieme a C. Debussy, cui alcuni vollero ravvicinarlo (senza troppo fondamento ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...