PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] stile promosso da Leone X non fu soltanto un linguaggio di forme, ma piuttosto un modello culturale presto in Quaderni di Palazzo Te, 2001, n. 9, pp. 23-45; A.C. Huppert, The archeology of B. Peruzzi’s architectural drawings, Univ. of Virginia Ph ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] così caratteristica della sua arte e secondo un linguaggio barocco che sempre più si avvicinava alle sperimentazioni des beaux-arts, CXXIX (1997), pp. 195-206; P. Pacini, Dipinti di C. Ferri e di L. G. nella cappella maggiore della chiesa di S. Maria ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] corpo umano; temperature al disotto dei 20 °C e al di sopra dei 40 °C ne determinano la morte e pertanto il contagio la parola, e luogo dell'inconscio che si struttura infatti come un linguaggio. Allo stadio dello specchio (fra i 6 e i 18 mesi) il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] e non teoretico-scientifico; essa si esprime perciò con il linguaggio degli uomini ai quali è destinato il suo messaggio. Diverso di Aristarco di Samo (vissuto tra il 310 e il 250 a.C.) a opera di Roberval. In realtà l’autore era proprio Roberval. ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] ) mostrano una declinazione tutta personale del linguaggio postlippesco e botticelliano. Anche se le tavole Paolino e la pittura a Pistoia nel primo '500 (catal. Pistoia), a cura di C. d'Afflitto - F. Falletti - A. Muzzi, Venezia 1996, pp. 50-53; ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] e luogotenente di Carlo V. Il linguaggio pittorico e decorativo ne esprimeva il Belgrano, Il palazzo del principe Doria a Fassolo, ibid., X (1874), pp. 2 ss.; C. Manfroni, Storia della marina italiana, III, Roma 1897, ad Indicem; A. Neri, A. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] un certo grado di parentela sotto il profilo del linguaggio pittorico.
Del resto quel giro di anni, in cura di J. Hess - H. Röttgen, Città del Vaticano 1995, ad ind.; C.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi, a cura di G. Zanotti, ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] L. Da Ponte, Memorie e altri scritti, a cura di C. Pagnini..., pp. 911 s.).
A ottantaquattro anni l'idea . Ranucci, Milano 1981, p. 241; D. Goldin, Mozart, D. e il linguaggio dell'opera buffa, in Venezia e il melodramma nel Settecento, a cura di M. T ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] dal diverso tipo di meccanica e consapevolmente creò il nuovo linguaggio pianistico.
La Sonata in do maggiore dell'Op. 2 - composta intorno ai diciotto anni di età - rivela come il C. abbia avuto fin dall'inizio il completo dominio della forma ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] il poeta a evocazioni liriche trasposte in un linguaggio che consapevolmente aspira ai moduli della musica, pp. 2987-3038; G. Bonomelli, A. F., introd. e note di C. Marcora, Brescia 1965; A. Borlenghi, Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...