AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di accordi tra la libertà e l'autorità, o, in linguaggio più esatto, tra la libertà e la forza che sostiene l , in Arch. stor. per la Sicilia orient., XVII (1931),pp. 285-295; C. Trasselli, Lettere di M. A. ad A. Gallo, in La Sicilia nel Risorgimento ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] ad allora composte aveva dimostrato di saper rinnovare il linguaggio teatrale, parve l'uomo giusto e non tardò ad semiseria in due atti (libr. di F. Romani, da La citerne di R. C. G. de Pixérécourt, Milano, teatro alla Scala, 26 ott. 1822); Alfredo il ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] anche L. Duchesne, storico abituato a un linguaggio poco ecclesiastico ma di provata ortodossia, fu condannato 1-177.
R. Merry del Val, Pio X. Impressioni e ricordi, Padova 1949.
C. Ledré, Pie X, Paris 1952.
P. Fernessole, Pie X. Essai historique, I ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ora arenata era stata intavolata prima della battaglia di Arcole e che "c'était à l'instant de l'orage" che i Piemontesi avevano mostrato che, secondo l'immagine di Giacomo Giovanetti, "il linguaggio stesso dei liberali era agghiacciato" (cit. in F. ...
Leggi Tutto
Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] . In altri termini sarebbe specificamente il linguaggio lo strumento che imbriglia il pensiero, della psiche, in Opere, vol. VIII, Torino 1976, pp. 179-251).
Jung, C. G., Riklin, F., Diagnostische Associationsstudien, vol. I, Leipzig 1906.
Leibniz, G ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] rende famosa la scrittura (III, 1). Ma con ciò si incorreva nella vecchia condanna platonica del linguaggio e dell'arte, che il C. era fermamente intenzionato a rimuovere. Viene anzi da supporre che un tentativo siffatto rappresenti la connotazione ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] consentono all'autore di tradurre m linguaggio scenico una piccola folla di personaggi boriosamente (1897), pp. 229-283; Id., Un Pronostico satirico di P. A., Bergamo 1900; C. Bertani.. P. A. e le sue opere secondo nuove indagini, Sondrio 1901 ; A. ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , le è scappato di tutela, parla un nuovo linguaggio […]. Situazione novella, politica novella, uomini nuovi. I -163; IX (1971), pp. 174-196; X (1972), pp. 37-62, 160-190; C. Vallauri, Nuovi studi su G. e il suo tempo, in Storia e politica, IX (1970), ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] , una delle più mature adesioni al linguaggio cinquecentesco della bottega robbiana, sembra opera di Pope-Hennessy, Thoughts on A. D.,in Apollo, CIX(1979), pp. 176-197; C. Donatone, Firenze e Napoli nell'arte della maiolica,in Napoli nel '500 e la ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] dei Cavalcanti in Val di Pesa, e il linguaggio allusivo del capitolo (vertente nientemeno che sul motivo des études italiennes, IX(1962-63), 1, pp. 100 ss. Sulle poesie latine: C. Pariset, Ancora le poesie latine di F. B., Crotone 1900; M. Paolillo, ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...