CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] restino su un piano di trita convenzionalità letteraria, di cui è spia il linguaggio che procede tra magniloquenza vittorughiana e calchi manzoniani fino all'involontaria caricatura. Il C. non fu un poeta socialista: non sentì la lotta di classe come ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] fra gradi differenti di cultura e di proprietà di linguaggio e i tre tradizionali stili della retorica (Nogara, p il modo di vivere, la religione, la lingua, l'abito, i nomi"). Non c'è dubbio che l'Italia sia sentita da B. come un'unità viva; ma, ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Reg. battesimi 1473-1481, c. 79v).
Fu tenuto a battesimo da Antonio da Sangallo, al quale , con una lettera nella quale lo accusava, con linguaggio assai aspro, di smodato desiderio di potenza e ripercorreva ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] uno con la teologia: nacque con Mosè, vive nel linguaggio dei profeti e nelle parabole bibliche, negli autori stessi Convivium, n.s., II (1948), pp. 108-34, 258-311, 436-59; C. Dionisotti, G. Claricio, in Studi sul Boccaccio, II (1964), pp. 291-341; ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] periodico. Seguirono, con pari violenza di linguaggio e non minore impegno critico, gli interventi una lettera di F. Galiani). In effetti, la prima idea di una corrispondenza tra C. XIV e il Bertinazzi era nata tra M.me d'Epinay e Galiani nel corso ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e un operaio del biellese parlassero" lo stesso linguaggio politico. Il socialismo, dunque, ha svolto anche I-III, Paris 1974-80; Escritos politicos 1917-1933, a cura di J.C. Portantiero, Mexico 1977; Selections from political writings, a cura di Q. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] coesistere, nella tessitura dei Sepolcri, di un doppio linguaggio - l'uno della fantasia l'altro della ragione F.G. De Winckels, Vita di U. F., I-III, Verona 1885-1898; C. Antona-Traversi, De' natali, dei parenti, della famiglia di U. F., Milano 1886 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] verso la presenza di quell'educazione tecnica e formale, di linguaggio e di stile, che il poema presuppone e le opere è quella dei due volumi di Opere, a cura di L. Caretti e C. Segre, Mi lano-Napoli 1954 (che contiene, fra l'altro, la citata ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] omerico, e sulla distinzione tra linguaggio poetico e linguaggio oratorio; intanto si dedicava tra il VI, Modena 1790, pp. 204, 693-99). Degni di nota, tra gli studi più recenti, C. Monzani, Di L. B. A.: discorso, in Arch. stor. ital., n.s., V (1857 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] alla prassi dei predecessori, mantenendo il tradizionale linguaggio antiebraico (Le lettere... 3 I, p siècle, Paris 1912, pp. 10 ss., 43, 51, 52,64, 92, 146, 184; C. Justi, Winckelmann und seine Zeitgenossen, Leipzig 1923, I, pp. 318, 362; II, pp. 29 ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...