DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] Sforza (Arch. di Stato di Roma, Notai AC, 6670, c. 559r e v).
Durante i lavori al duomo di Marino, , Milano 1966, pp. 21-46; P. Portoghesi, Borromini. Architettura come linguaggio, Milano 1967, p. 168; M. Del Piazzo, Ragguagli borrominiani, Roma ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] del 1348 nell'area estense si formò un linguaggio coerente, plasmato sulla forza narrativa di Tomaso Barisini e altre questioni di romanico emiliano, Commentari 26, 1975, pp. 175-185; C. Gnudi, Il Maestro dei Mesi di Ferrara e la lunetta di S. ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] C. al pieno IV d. C., in cui gli scalpellini locali interpretano nel calcare le tendenze del costume e della moda oltre al linguaggio periodo giulio-claudio introducendo di proprio un linguaggio a strutture curvilinee ed a ricche decorazioni vegetali ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] maniera decisiva a rinnovare profondamente il linguaggio figurativo di vaste aree dell'Italia centrale 'Ancona, Les primitifs italiens du XIe au XIIIe siècle, Paris 1935, p. 73; C. Brandi, Il Crocifisso di G. Pisano in S. Domenico a Bologna, in L' ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] del pannello votivo macedone venne reiterato, ma con un linguaggio formale di gusto ancor più schematico, in quello I e suo figlio Giovanni II (Roma, BAV, Urb. gr. 2, c. 5r). Proprio al nome di Michele VII Ducas è legata una delle più icastiche ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] un elemento decisivo per l'evoluzione del linguaggio dell'incisore. Forse a partire dal 1788 , L'Accademia di belle arti di Venezia, Venezia 1941, p. 85 n.; C.A. Petrucci, Catalogo delle stampe tratte dai rami incisi posseduti dalla Calcografia, Roma ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] arte classica greca anche se lo sfondo e il linguaggio espressivo rimangono chiaramente etruschi. Anche se diverse, le di una gorgone in corsa, databile alla fine del VII sec. a. C. Ma ciò che ha fatto la fama della Collezione Fama è la ricca serie ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] una simile eventualità.
Una certa omologazione del linguaggio (intesa come affinità di orientamento del gusto 1978), a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 153-174.
C. Bozzoni, Il duomo di Altamura: vicende e restauri, "Palladio", 3, 1980, pp ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] Macedoni, il cui piccolo regno diede vita nel sec. 4° a.C., con Alessandro Magno, al più vasto impero del mondo antico, che di Prespa, il cui valore dipende soprattutto dal linguaggio formale fortemente espressivo e di grande qualità decorativa.Tra ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] di s. Agostino e s. Petronio (Volpe, 1983, nota 30 a p. 292) e un'iniziale (c. 3r) con la Resurrezione. Qui sono già in nuce il linguaggio del F. intensamente caratterizzato, grondante di umori nelle fisionomie, la sua pittura liquida e guizzante ma ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...